Guidonia / La metà degli alberi della pineta è da abbattere: la Procura mette l’area sotto sequestro

In Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Circa la metà degli alberi della pineta comunale è da abbattere. Si è tenuto sabato 24 marzo il sopralluogo dell’agronomo disposto dai Vigili del Fuoco, il tutto dopo i fatti di venerdì 23 marzo, quando due pini sono crollati ferendo una donna di 41 anni e un ragazzo disabile. Il tecnico si è recato nel parco di Via Roma insieme ai Carabinieri della Tenenza di Guidonia: le analisi sulle piante crollate e quelle in piedi hanno portato a una “sentenza” che non lascia spazio a interpretazioni. Circa la metà degli alberi nella pineta comunale – nell’area sono più di 20 – è risultata quindi da tagliare.

Resta da capire perché il parco fosse aperto e disponibile al pubblico, nonostante fosse ancora in vigore l’ordinanza di chiusura dei parchi emessa dall’amministrazione comunale nei giorni dell’emergenza neve.

Come previsto, a margine del sopralluogo e delle disposizioni dell’agronomo, l’area è stata dichiarata sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Tivoli, provvedimento eseguito dai Carabinieri. Già nella serata di venerdì era arrivato il provvedimento dell’ente comunale, che ha chiuso in maniera preventiva tutti i parchi del territorio. Rispetto alla pineta comunale è stato disposto anche il divieto di sosta nel piazzale adiacente: il nastro bianco e rosso presente non lascia spazio a interpretazioni.

E’ ancora in prognosi riservata al Policlinico la donna travolta dall’albero: il quadro clinico resta grave ma la signora non sembra essere in pericolo di vita.

Il ragazzo disabile, che la 41enne accompagnava, è stato invece ricoverato nella serata di venerdì all’ospedale di Tivoli: per lui ematomi ed escoriazioni. Dimesso dal nosocomio tiburtino, è tuttavia ancora in osservazione e sotto l’attento controllo di medici e familiari.

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