Lo scenario è stato quello dell’auditorium Mario Verdone, simbolo del Majorana di Guidonia. Tutti in piedi, risuonano gli inni nazionali di Italia e Germania. Poi ecco che parte, al piano, L’inno alla gioia di Ludvig van Beethoven, eseguito dallo studente Lorenzo Zini. Dopo un paio di minuti, il tono si abbassa lievemente ed “entrano” le voci, in tedesco, delle studentesse Sabrina Daiu e Alessia De Gennaro: recitano perfettamente il testo dell’Inno scritto di F. Schiller.
Spettatori importanti e d’eccezione, il Primo Segretario dell’Ambasciata di Germania, dr. Fabrizio Micalizzi, il capo ufficio stampa dell’ambasciata, Matthias Kuhn, il responsabile del progetto Global Action per Guidonia, il dr. Pier Francesco Torrisi, sono letteralmente commossi e meravigliati per l’accoglienza. E ringraziano sinceramente.
Tutto è avvenuto con la regia preside Eusebio Ciccotti, coadiuvato dalle professoresse Daniela Marini e Antonella Testa. Questo è stato l’inizio di quello che è stato un vero e proprio corso universitario sul ruolo della moderna diplomazia, seguito da 40 studenti del liceo linguistico e scientifico. Si chiama Global Action, e sta portando le Ambasciate di Roma nei licei più prestigiosi. In effetti, sono le ambasciate che “scelgono” le scuole che ritengono più innovative.
“L’Ambasciata di Germania – nota il dirigente scolastico Eusebio Ciccotti – ha scelto la nostra scuola, nei suoi 6 indirizzi, premiando un’attività di ricerca e sperimentazione che 180 insegnanti portano avanti da anni. Debbo ringraziare loro, gli studenti, le famiglie che credono in questa scuola e, naturalmente, tutto il personale ATA sempre pronto a collaborare”.
Il Primo Segretario d’Ambasciata, Fabrizio Micalizzi (padre italiano e madre tedesca, 35 anni) si presenta in modo brillante, mostrando notevole empatia, parlando in italiano e francese. Tiene una lezione sui valori umani della nuova diplomazia che “in futuro avrà sempre più il compito di unire i popoli e gli Stati in una feconda collaborazione, non più in una contrapposizione, come accadeva con le diplomazie del secolo scorso. Scambi studenteschi e culturali, collaborazioni di ricerca ed economiche, saranno la chiave di volta anche di quella pace globale cui tutti tendiamo”.
Il lavoro dei ragazzi, coordinati dalla GLOBAL ACT, dalle ambasciate stesse e dai docenti, sarà quello di simulare riunioni sul modello delle grandi organizzazioni come ONU, UNESCO, FAO, NATO ed altre. In tale sessioni i giovani proporranno soluzioni ai problemi del pianeta (appunto una global action), quali l’inquinamento, il cambiamento del clima, la fame, le migrazioni, le armi letali, la pace nelle aree di guerra e di tensioni sui confini, ecc.
Il Liceo di Guidonia è stato scelto anche dall’Ambasciata dell’Indonesia, attesa nel prossimo mese. Un impegno di studio e di conoscenza di altre tradizioni e culture per guardare con occhi diversi il mondo di domani, affrontato con serietà ma anche con grande entusiasmo dagli studenti del Majorana-Pisano.
Condividi