Il CRA l’ha definita “la meglio gioventù”. Ed in effetti è questa la novità più bella della serie di iniziative di questi mesi contro il TMB, la forte presenza di ragazzi e ragazze. Caratteristica mantenuta anche per “Cambiamo Aria”, staffetta musicale organizzata da Daniele Coccia e dal CRA, primo appuntamento dell’Offensiva di Primavera contro l’impianto all’Inviolata annunciata dagli ambientalisti.
Giovani, e tutta la cittadinanza sensibile alle istanze di difesa ambientale. Sono stati in molti ad assistere alle esibizioni degli artisti intervenuti, alternate dagli interventi “tecnici” dei membri del CRA e di altri ospiti. Hanno preso la parola Andrea Lucente, Giuliano Greggi, Claudio Langiano, Marco Giardini e i giovani naturalisti dell’Inviolata Francesco Cervoni ed Edoardo Pulvirenti. Durante la serata è intervenuto anche il sindaco di Guidonia Michel Barbet. “Abbiamo potuto raccontare a tutti delle bellezze del nostro territorio e delle nostre battaglie collettive contro le amministrazioni pubbliche al servizio dei poteri forti”, così il CRA racchiude il senso degli interventi effettuati nel corso dell’evento da parte degli ambientalisti membri.
Sul palco musica impegnata e decisamente combattiva. Frank Polucci, Roberto Billi dei Ratti della Sabina, Antonello D’Angeli, Lorenzo Pavia, Felice Greco per i New Jersey Quay, Ginko dei Villa Ada Posse, i Rattatuju e Canusia, i Montelupo con Daniele Coccia, Erik Caldironi e Alessandro Marinelli, per chiudere con il dj set di Labor e Trazione Diretta, per una manifestazione che si è chiusa alle prime luci del mattino.
“Un ringraziamento enorme a tutti coloro che sabato sera hanno permesso la riuscita di una serata molto importante, in difesa del nostro territorio. Eravamo moltissimi, molti erano molto giovani e questo è un buonissimo segnale. Tanta gente è venuta a supportarci da fuori, tanti i residenti non pervenuti che hanno preferito starsene a casa. Grazie ancora al Dissesto Musicale, al Comitato di Risanamento Ambientale a tutti i meravigliosi Musicisti che si sono alternati gratuitamente sul palco, e dd Alessandro Alimonti che ci ha regalato la locandina”, così Daniele Coccia a margine della manifestazione.
Raggiunto anche l’obiettivo “pratico” dell’evento. La serata ha infatti permesso di “continuare l’impegnativa raccolta fondi per i ricorsi amministrativi presentati per impedire l’apertura dell’impianto TMB all’Inviolata di Guidonia. Ringraziamo per l’interesse dimostrato e per averci permesso di raccogliere altri 840,00 euro, preziosissimi per pagare le spese legali. Continua infatti la nostra raccolta pubblica di fondi che possono essere devoluti tramite le associazioni facenti parte del CRA o per mezzo dei nostri siti web. Grazie a tutti gli artisti e a tutti i partecipanti all’evento”.
Il prossimo appuntamento è già stato annunciato per il 25 aprile al Teatro Imperiale di Guidonia. L’auspicio è tornare a vedere i tanti “residenti non pervenuti” assenti sabato sera. Assenza nelle occasioni di piazza e indifferenza, uno dei mali atavici di Guidonia. Le tante persone della manifestazione di qualche settimana fa in città sono state splendida eccezione dopo anni di indifferenza. Perché mai come ora occorre far vedere che la città e le persone che la compongono hanno voglia di dire “Cambiamo Aria”. Ma la città tutta, non solo quelli che la faccia, le parole, la voce, la musica, ce l’hanno sempre messa.
(foto di Giovanni Coccia, che ringraziamo)
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