La reazione che tutti aspettavano dal CreCas è arrivata: finalmente la squadra di Christian Corsi torna alla vittoria e lo fa nel derby della sabina con l’Eretum Monterotondo. Tre punti che danno morale e arginano le inutili polemiche createsi intorno al momento no dei sabini. Il campo dà sempre tutte le risposte e questa è la risposta: il CreCas, che probabilmente ha abbandonato troppo presto i suoi sogni di gloria, continuerà, come ha sempre fatto, ad onorare il campionato, perché i valori sportivi ed umani di questo gruppo rimangono indiscussi e indiscutibili. Quella che va in scena al “Torlonia” di Palombara è una gara vivace, che si accende fin dalle prime battute. Al 4’, da un errore dei locali, nasce la prima occasione ospite con Moronti, che giunge davanti a De Angelis e conclude, ma il numero uno, in tuffo, allontana in corner. Rispondono i padroni di casa all’11’, minuto in cui passano in vantaggio: Mortaroli, lanciato da Gallaccio, scende sulla destra e crossa in area, dove Suladze appoggia per Lupi, che spinge la sfera alle spalle di Alessandri. I sabini conducono il gioco e, sullo scadere del tempo, Passiatore si insinua in area e mette un rasoterra insidioso, spazzato fuori da Falanga. Sul corner successivo calciato da Mortaroli, svetta Rulli che manca di poco la porta. La ripresa si apre con i sabini in avanti: al 7’ Lupi serve Gallaccio, che, in solitaria, avanza tentando il pallonetto, l’estremo difensore eretino la sfiora e la palla si infrange sul palo. Nei minuti successivi sono gli ospiti a premere sull’acceleratore e al 15’ Palmerini fa il vuoto sulla corsia di destra e crossa in area, trovando il salvataggio di Dovidio, che spazza in angolo. Al 21’ Palmerini manda Taverna davanti alla porta, l’ex CreCas calcia di prima intenzione da distanza ravvicinata, De Angelis è un muro e con il piede salva la porta. Alla mezz’ora ancora Palmerini, stavolta dalla destra, arriva sul fondo e va al tiro, respinto dal numero uno di casa: Giuffrida è pronto per il tap-in, ma viene anticipato da Calabresi, che allontana il pericolo. Il CreCas sa soffrire e viene fuori 9’ più tardi, conquistando un angolo battuto da Dovidio verso il centro dell’area, dove incorna Palmieri, lambendo la traversa. Al 42’ Hrustic recupera un pallone a centrocampo e lancia Gallaccio, che dal limite prova il lob: Alessandri intercetta ma fuori dall’area di rigore, rimediando il cartellino rosso. 7’ dopo Petroccia verticalizza, Gallaccio aggancia e conclude: palla fuori di un soffio. Dopo il lungo recupero, al triplice fischio, gioiscono i rossoblù.
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