Oggi e domani, a Sant’Angelo Romano. Si parla di costruire un futuro condiviso nel borgo: è questo il tema dell’incontro organizzato per le ore 16 di venerdì 11 marzo nella sala conferenze del Castello Orsini-Cesi dall’associazione ‘Sant’Angelo Romano – Economia e Territorio’. L’obiettivo è quello di fare il punto “sulla situazione attuale e sugli orientamenti dell’amministrazione comunale, per analizzarne le possibili conseguenze, e per promuovere la tutela delle peculiarità culturali e ambientali e una politica sociale più attiva come strumenti – spiegano gli organizzatori – per la costruzione di un futuro anche economicamente migliore. Un’indagine sulle potenzialità di Sant’Angelo, del suo centro storico, delle produzioni agricole, delle tradizioni locali, di fronte all’esigenza di creare occasioni di aggregazione e possibilità di lavoro soprattutto per i più giovani”. Il borgo ha ricchezze di varie tipologie, che lo rendono, di fatto, un’isola sopravvissuta alla cementificazione selvaggia del nord est romano, fatto ancora più significativo visto che in Italia ogni anno svaniscono 24 miliardi di tonnellate di suolo fertile: si va dal centro storico medievale alle presenze archeologiche, dalla campagna produttiva alle distese boschive, dalla Riserva Naturale al Pozzo del Merro, per chiudere con il Museo Preistorico del territorio Tiberino-Cornicolano all’interno del Castello Orsini-Cesi.
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