Tempo dei primi bilanci per il viceprefetto Antonio Tedeschi, commissario al Comune di Marcellina dal 28 dicembre, dopo la caduta della giunta dell’ex sindaco Pietro Nicotera. “I problemi del paese sono quelli tipici di un comune di questa grandezza, con 7000 abitanti. Marcellina è una realtà importante, con una organizzazione forse non proporzionata: alcuni problemi che mi sono stati posti erano questioni che potevano essere risolte già da tempo. Altri sono nati negli ultimi anni: sto cercando di superarli”. Scrivania piena di documenti, telefono perennemente al lavoro, il commissario, da tecnico, ha chiare le problematiche del paese. “Penso alla questione della Cim, molto di più di un contenzioso legale perché va a toccare anche l’occupazione. Con l’azienda abbiamo un grosso credito, per il quale stiamo avviando le pratiche di recupero, anche per il bilancio comunale che non gode di ottima salute. Almeno nel mio mandato intendo avviare tutte le pratiche possibili”. Altra questione affrontata da Tedeschi è quella della protezione civile: sono due le organizzazioni in paese, una comunale e una con estensione regionale. “E’ il sindaco che deve essere autorità di protezione civile, qualsiasi altra organizzazione è un ufficio, come dice il prefetto Gabrielli. Sto tentando di affrontare il problema insieme alla Regione, che ha alcune attrezzature di proprietà in via San Polo. Sto organizzando anche un corso di formazione sulla protezione civile, insieme a Regione e Città Metropolitana, che sarà rivolto a tutti i comuni del circondario”. Una delle piaghe del territorio sono le discariche abusive. “Tecnicamente non sono discariche abusive. Il vero problema è lo scarico di residui da lavori edili: ci vorrebbe più vigilanza. Ho la disponibilità della Città Metropolitana per valutare con loro i siti più colpiti, affinchè possano essere avviate iniziative e approfondimenti”. Focus anche sull’acqua e sull’Acea, in contatto almeno una volta a settimana con Tedeschi, per venire a capo dei problemi dell’acquedotto, che necessita di ristrutturazione. “E’ una risposta alle segnalazioni dei cittadini: magari non vedrò la fine, ma conto di esserci per l’inizio dei lavori”. Intanto arrivano rinforzi per l’ufficio tecnico del comune, alle prese con gli arretrati. “Ho chiesto disponibilità alla Città Metropolitana, a Tivoli e ad altri comuni. Ci occorreva un geometra, e abbiamo avuto la disponibilità di Guidonia. So che a qualcuno ciò non piace, ma io ho il problema degli arretrati – chiude il commissario – e voglio risolverlo”. Da Palazzo Matteotti arriva quindi – lo ha confermato Tedeschi – per 18 ore a settimana il geometra Petrini: mancano solo i dettagli per la firma della convenzione tra il comune di Marcellina e quello di Guidonia.
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