Se ne parlerà alla Camera dei Deputati. Sbarca in Parlamento su iniziativa della deputata Pd Marietta Tidei, che ha presentato una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul problema dei canoni di locazione che esiste a fonte Nuova. Quello che viene chiesto sono chiarimenti sulle ragioni che hanno portato il Comune ad essere escluso dall’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa, con delibera n. 87 del 2003. Il tutto dopo che, con deliberazione di giunta, adottata precedentemente alla suddetta delibera CIPE, la Regione Lazio aveva inserito Fonte Nuova tra quelli ad alta tensione abitativa.
Ciò che si vuole sapere dal Ministro è se e quali misure di sua competenza intenda promuovere per definire criteri e parametri per la revisione della soglia di popolazione interessata per regione e l’individuazione delle modalità per l’aggiornamento periodico, al fine di consentire al CIPE di approvare le nuove soglie e alle regioni di individuare i Comuni interessati dalle nuove soglie. “La mancata inclusione del Comune di Fonte Nuova da parte del CIPE tra quelli ad alta tensione abitativa – spiegano in una nota congiunta, il Sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, l’Assessore al Bilancio, Roberto Baccani, e l’Assessore ai Servizi Sociali, Maurizio Laurenzi – non consente l’applicazione di agevolazioni fiscali a favore dei proprietari che stipulano o rinnovano contratti di locazione secondo la modalità del canone concordato nei comuni di cui al dl 30 dicembre 1988, n. 551, recante misure urgenti per fronteggiare l’eccezionale carenza di disponibilità abitative, convertito con legge 21 febbraio 1989, n. 61”. La parola al Ministro, insieme con i soggetti istituzionali interessati secondo la normativa vigente.
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