Un’opera più che attesa, nella complicata vita dei pendolari del quadrante est di Roma, quelli che giornalmente si servono dei treni della linea Fr2, che collega Tivoli e Guidonia a Roma. “Questione di giorni, al più tardi settimane – spiega l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità – ma in primavera la mobilità cambierà con l’apertura della stazione Ponte di Nona. I lavori sono in corso”. L’opera, che si colloca subito dopo l’attuale stazione di Lunghezza – andando verso Roma – è particolarmente attesa: l’obiettivo è quello di dare sollievo e sostegno a una mobilità che oggi è principalmente improntata sugli spostamenti in automobile, lungo le 2 direttrici della A24 – alle prese con il caro pedaggi – e della Collatina. Nuovi marciapiedi a standard metropolitano – alti 55 centimetri, come previsto dalla normativa europea – per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni, percorsi tattili per ipovedenti, un sottopassaggio per l’attraversamento dei binari, pensiline, scale, rampe di accesso e un fabbricato per apparecchiature tecnologiche: queste gli interventi realizzati da Rete Ferroviaria Italiana, che ha implementato anche gli standard di sicurezza. Sono stati infatti installati un sistema di video sorveglianza e un impianto di illuminazione a led, oltre a due cancelli elettrici agli ingressi pedonali, che chiuderanno l’accesso
nelle ore notturne.
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