Lo avevano anticipato i consiglieri Maurizio Conti e Simone Cavallo durante la nuova apertura della delegazione comunale di Tivoli Terme, e oggi è arrivata l’ufficialità anche da Palazzo San Bernardino. I lampioni a led sulla Tiburtina saranno accesi entro 30 giorni. “L’amministrazione comunale ha affidato i primi interventi di riqualificazione e ammodernamento della rete di pubblica illuminazione. Il primo intervento, per il quale sono già partiti i lavori, è stato affidato a Enel Sole e comprende la realizzazione dell’intero tratto di pubblica illuminazione lungo la Tiburtina, a Tivoli Terme, utilizzando la nuova tecnologia a led che permette un risparmio sui consumi di circa il 40 per cento”. Parliamo di un progetto pilota, propedeutico all’inizio del piano in project financing per l’ammodernamento e la trasformazione a led di tutta le rete di pubblica illuminazione comunale, che sarà finanziato proprio con il risparmio energetico. La scelta del primo intervento – disposta con delibera di giunta approvata in dicembre – è ricaduta su Tivoli Terme e sulla sua arteria principale, nel tratto che va dall’incrocio con via dell’Aeronautica fino al ponte della ferrovia, al confine con Villalba di Guidonia. Scelta non casuale. “Proprio in quel tratto di strada la rete comunale era in pessimo stato di conservazione, sotto ogni punto di vista: statico, elettrico – continuano dal Comune di Tivoli – ed elettrotecnico. L’obsolescenza dell’impianto, tra l’altro, ne permetteva il funzionamento solo per circa il 50 per cento. Inoltre proprio in quel tratto di strada, molto trafficato, negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali”. I lavori a Tivoli Terme comprendono il recupero e la demolizione dei vecchi complessi illuminanti, il rifacimento della linea elettrica interrata, la realizzazione dei plinti di fondazione, la fornitura e la posa di sostegni, dei quadri elettrici e degli apparecchi di illuminazione a led: saranno installate apparecchiature denominate “Archilede high performance” con tecnologia “multy-layer”, in cui ogni singola ottica dell’apparecchio illumina la totalità della porzione di strada cui l’apparecchio è dedicato. Questa nuova tecnologia, oltre al risparmio di circa il 40 per cento sugli attuali consumi elettirici, favorisce l’ottimizzazione e l’uniformità del flusso luminoso ottenendo un illuminamento uniforme, privo di zone d’ombra e senza alcuna dispersione del flusso stesso verso l’alto, contribuendo anche ad una efficace riduzione dell’inquinamento luminoso.
Già programmato il secondo intervento: andrà ad interessare la zona di via del Riserraglio, nel quartiere medievale dove è previsto il ripristino della funzionalità dell’impianto esistente, per rendere più sicura un’area che di recente è stata bonificata e che potrà essere utilizzata come parcheggio per gli abitanti del centro storico.
Condividi