Tivoli. Il consigliere Petrini incontra i commercianti del centro cittadino

In In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

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“Persone esasperate”. Con queste parole il consigliere comunale di Tivoli Alessandro Petrini (Forza Italia) definisce l’impressione avuta dopo l’incontro con i commercianti del centro. “Persone – afferma il consigliere – che sentono lontana l’amministrazione, che non porge alcuna attenzione ai problemi reali che le vengono sottoposti”. Attività commerciali che, visto anche il grave momento di crisi vissuto dal Paese, sono spesso le prime a soffrire. “Il Comune, nel limite dei suoi poteri, dovrebbe introdurre misure in grado di incentivare il commercio locale e in grado di ostacolare l’esodo nei grandi centri commerciali fuori dal nostro territorio, invece, il provvedimento sul decoro urbano e sulla ZTL, così come introdotti, uccidono il commercio tiburtino”. Il discorso arriva ben presto al punto che infuoca tuttora il dibattito a Tivoli, la ZTL e la relativa chiusura delle strade, “giustificata dall’Amministrazione con l’esigenza della valorizzazione del centro storico. Tale obiettivo può essere condivisibile, ma la sua realizzazione non passa solo per la chiusura dei varchi, che andava fatta con più criterio”. E’ mancata, secondo Petrini, una introduzione graduale e con delle fasce orarie più eque. La ZTL impostata in questo modo ha comportato, evidentemente, “la sensibile diminuzione delle presenze nei negozi. Tale situazione sta arrecando gravissimi danni alle attività commerciali, soprattutto del centro della città. Inoltre la misura è ancor più incompresa perchè priva di un coinvolgimento a monte dei destinatari del provvedimento”. Dubbi anche sui reali destinatari reali dell’ordinanza sul decoro urbano, e sulle situazioni indecorose che intenderebbe colpire, “un atto sbagliato perché non tiene conto delle specificità del territorio (un conto Tivoli centro, un altro Villa Adriana) e della diversa natura delle attività commerciali”. Il consigliere ha garantito che ogni riflessione e proposta sarà da lui convertita in atto e presentata all’amministrazione, visto che “si è ancora in tempo per correggere errori, e spero che l’amministrazione comprenda i propri. Le attività commerciali non possono essere considerate un nemico da ostacolare ma sono uno strumento prezioso per il rilancio del turismo e la valorizzazione territorio”.

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