“Continueremo a dire no a ecomostri che vengono spacciati per nuovi ed ecologici ma hanno tecnologie vintage e gravi lacune sulla progettazione che infatti ci risulta ancora non essere stata presentata in Regione come confermato dall’assessore Civita recentemente. Ridurre i quartieri periferici della Capitale a pattumiera della città è una leggerezza che non possiamo permetterci non solo per i rischi ambientali che ne deriverebbero e che andrebbero ad appesantire una situazione già fortemente compromessa da smercio illegale di rifiuti, discariche abusive, fumi tossici, impianti industriali inquinanti, degrado ovunque senza che le autorità competenti riescano a contrastarne gli effetti disastrosi, ma perché sono gli stessi cittadini che non vogliono vivere in queste condizioni vicino le proprie case, le scuole, le attività” lo dichiara il consigliere regionale e membro della Commissione Rifiuti Fabrizio Santori in merito alla manifestazione organizzata da cittadini e associazioni per domani sabato 21 marzo per dire no all’ecodistretto di Ama SPA di Rocca Cencia e di Roma Est.
“Il sindaco Marino e il Presidente Zingaretti si fanno belli con le loro comparsate inconcludenti nelle periferie romane, ma una volta rinchiusi nelle loro torri d’avorio dispongono e impongono politiche sui rifiuti inconsistenti, sottovalutando le esigenze dei residenti che chiedono interventi urgenti per il proprio territorio. Una battaglia civile questa dei residenti di Rocca Cencia che va avanti da tempo e che è nostro dovere sposare per il benessere e la sicurezza di un quadrante della Capitale divenuto, dopo i Piani Regolatori approvati dal Comune, i progetti di riqualificazione urbana e di interi di spazi verdi e aperti, un’area periferica popolosa e vivace nonostante ci sia ancora molto da fare in termini di servizi primari. A seguito di una interrogazione da noi presentata per comprendere nel dettaglio l’iter autorizzativo e la pericolosità degli ecodistretti di Ama SPA, è lo stesso Assessore ai rifiuti regionale Civita a confermare che non esiste a tutt’oggi alcun progetto” conclude Santori.
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