Sono già 325 i membri del gruppo Facebook: “Quelli del fiocco d’oro di Guidonia”, un iniziativa nata sul web per aggregare i cittadini di Guidonia, discutere e denunciare i problemi della città e cercare nuove soluzioni con la partecipazione di tutti. E’ già in programma la prima iniziativa concreta del gruppo: un incontro pubblico che si terrà il 30 maggio 2015, dalle 17 alle 19 alla piazza del Comune.
Ma di cosa si tratta esattamente? Per capire meglio quali sono le finalità del gruppo abbiamo parlato con il suo fondatore che preferisce mantenere l’anonimato e farsi chiamare “Topo Gigio”. Di lui sappiamo solo che è nato e cresciuto a Guidonia e scrive e pubblica articoli per il sito http://www.macosamidicimai.it/.
Ci spiega che il gruppo nasce perché “la gente per bene ne ha abbastanza di quello che vede e sente ogni giorno da una vita. Gente per bene che è una maggioranza, ma non lo sa”. Per “TopoGigio” la città versa in uno stato di progressiva deturpazione del territorio e del tessuto commerciale che appare ormai irreversibile. Le responsabilità di questa situazione a suo parere sono di tutti, senza distinzione di colori politici. “Mettere il Fiocco d’Oro a Guidonia significa non stare da nessuna parte ma stare con se stessi, insieme a tanta gente, la maggioranza della gente, significa unirci in un moto di orgoglio cittadino e senso di appartenenza e di rispetto per se stessi e soprattutto la città che ci sta a cuore perché ci viviamo e ci cresciamo i nostri figli”.
Lo scopo del gruppo è anche quello di evidenziare numerosi problemi della città: la sicurezza, l’ambiente, le frazioni abbandonate a se stesse, la deturpazione del territorio, il clientelismo e l’affarismo esasperato.
La proposta è una completa inversione di tendenza per la città, “basta lamentarsi, essere contro, guardiamo al bicchiere mezzo pieno, rimbocchiamoci le maniche ed iniziamo a tentare di fare delle cose. Usciamo dalle case, rivitalizziamo il centro città, trascorriamo il fine settimana tornando a passeggiare con le nostre famiglie in centro, riportiamo in essere i giochi di strada, molti dimenticati ma che hanno cresciuto intere generazioni di ex bambini. Bambini che con questi giochi socializzavano e liberavano la loro fantasia senza la necessità del telefonino, Facebook e la PlayStation. Torniamo a convivere tra noi per strada, creando zone di assembramento, mangerecce, musicali, ludiche diamo un nuovo senso in città. La soluzione è nel ComunityVisioning”. (Per saperne di più rimanda ad un articolo http://www.macosamidicimai.it/categorie-articoli/16-articoli/25-guidonia-la-città-senzacentro.html )
Qualche polemica è sorta sul web riguardo ai motivi del suo anonimato: in molti hanno sollevato domande sulla sua reale identità, alcuni sospettando una convenienza o addirittura intenzioni politiche nascoste dietro la formazione del gruppo. A questi ultimi risponde che: “Topo Gigio non vuole essere un capopopolo, ma solo un cittadino come loro, che è stanco di tutto questo e che ha solo a cuore il bene della sua città e della sua gente, senza alcuna velleità personale, se non quella di fornire idee e percorsi per far capire a tutti che continuare ad essere divisi non fa altro che fare il gioco di chi ci vuole governare. Mi chiedono se il Fiocco d’Oro è nato per essere un nuovo partito: mai nella vita! Il fiocco d’oro è il simbolo che unisce chiunque, è la voglia di riscatto, è il simbolo di chi non conta niente da solo, e che insieme decide. Eccome se decide”.
Si definisce come “una rivisitazione moderna della storia di Pasquino: lui era un personaggio che in completo anonimato, attraverso dei comunicati in rima faceva satira sul potere, interpretando il pensiero della maggioranza dei cittadini. Topo Gigio vuole fare una cosa simile, rimanere in anonimato, lanciare idee che la gente deciderà se seguire, migliorare. Sarà la gente ad organizzarsi all’interno del Fiocco d’Oro e trovare una corretta identità di intenti e decidere come andare avanti”. Sembra un po’ un eroe mascherato, anche nelle modalità d’azione: ha già annunciato che dopo l’evento “Forza Venite Gente” del 30 maggio sparirà da Facebook, continuando a far parlare di sè facendo trovare messaggi in giro per la città, in serrande bar, negozi e scuole.
Topo Gigio conclude: “Continuare a dire che Guidonia è una brutta città e continuare a viverci senza fare nulla non si può. Metti il Fiocco d’Oro, e di a tutti che tu sei una persona per bene di Guidonia, che non accetti soprusi, che non ti lamenti, che ti comporti da buon cittadino”.
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