Un furgone bianco arriva prima di tutti, e rovina il set per le televendite che si stava man mano formando nel tratto di strada nei pressi dell’incrocio tra via Po e via Camarotta. Passi in avanti: dalle strisce bianche del parcheggio i materassi hanno cambiato posizione, e sono stati appoggiati al cassonetto per la raccolta degli indumenti usati. Visto che i materassi non sono vestiti, non era certo quella la loro posizione. Così, dopo un venerdì passato dai due in attesa delle telecamere e del numero verde, della valletta pronta a stendersi su di loro e della voce suadente di uno dei tanti Giorgio Mastrota televisivi e del martellante – ogni materasso vorrebbe sentirlo almeno una volta nella sua vita – “Telefonate Telefonate Telefonate”, i programmi dei due sono stati rovinati sabato mattina, quando un furgone con targa RO è passato e se li è portati via, fornendo, probabilmente inconsapevolmente, un contributo al decoro della città. Quello che vorremmo dire a chi lascia rifiuti ingombranti in giro è che, magari, per qualcuno quello che noi gettiamo potrebbe essere più che utile. Basta pensarci un attimo, prima di lasciare un materasso in giro.
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