Atmosfera rovente sui social, attesa intensa per più di 10 giorni, polemiche, dichiarazioni di una parte e dell’altra, preoccupazione dei cittadini e rassicurazioni, deleghe per rappresentare il Comune di Guidonia consegnate e restituite. Tutto rinviato. La Conferenza dei Servizi prevista per martedì 31 marzo – quella che ha il compito di pronunciarsi sulla valutazione della modifica dell’AIA, richiesta dalla Buzzi Unicem in merito alle “prove industriali condotte (…) limitatamente ai rifiuti non pericolosi CER 16.11.06 e CER 19.08.14” (questo si legge nella Convocazione della Città Metropolitana). Recupero di materie prime seconde e non combustione” – è stata rimandata al 16 aprile per sopravvenuti motivi organizzativi interni alla Città Metropolitana. Un rinvio tutto sommato ragionevole come tempistica, 15 giorni non sono una attesa così enorme, un tempo che potrebbe servire anche per gettare le basi per l’istituzione del tavolo congiunto tra Guidonia, i comuni di Fonte Nuova, Sant’Angelo Romano e Mentana, i rappresentanti della Città Metropolitana e quelli della Regione Lazio, approvato dal Consiglio Comunale della Città dell’Aria il 26 marzo.

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