Si è chiusa la crisi di stampo forzista a Guidonia? Nella mattina di lunedì 23 marzo sono stati firmati i decreti di nomina degli ultimi due nomi mancanti nella giunta. Il primo è quello di Federica Ieraci, che sarà assessore di riferimento per il gruppo TortoraMazzaMorelli: dirigente di un Istituto d’istruzione privato e candidata con Forza Italia alle ultime elezioni amministrative, la Ieraci sarà a capo del settore Urbanistica e Assetto del Territorio. L’altra delega, quello relativa all’ormai famosa Area IX, settore Sviluppo Economico, racchiude le competenze sul Commercio ed altre attività produttive con relativa pianificazione, quindi Industria, Artigianato e Attività estrattive, Ufficio Europa (reperimento e richiesta di finanziamenti), Sport, Energie rinnovabili, sostenibili e fonti alternative e Pari opportunità, porta il nome di Valentina Torresi, quarantacinquenne commercialista e revisore dei conti romana. L’assessore, che sarò riferimento del duo Bertucci – Vallati, avrà anche la delega al Demanio e Patrimonio.
I confermati. Per il resto della Giunta, nessun cambiamento: Adriano Mazza, continuerà ad occuparsi del settore Finanze, acquisendo anche le competenze di indirizzo sul Personale e gli Affari Generali, Marco Berlettano resta ai Servizi Sociali, Morena Boleo all’Ambiente, ai Lavori Pubblici ancora Ernelio Cipriani, Andrea Di Palma – già confermato vice sindaco – avrà di nuovo la delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, con l’ulteriore conferma del Turismo e dello sport nelle scuole. Salutano tutti Anna Angelini e la dimissionaria Mariella Cosola, che Rubeis ha ringraziato per l’impegno profuso, “Sono entrate in settori di complessa gestione, hanno dovuto confrontarsi con una macchina burocratica articolata come quella del comune di Guidonia Montecelio con risultati sicuramente apprezzabili. A tutti gli altri, confermati e nuovi entranti auguro buon lavoro”. Per quello che riguarda le deleghe consiliari, confermate quelle all’Agricoltura per Antonio Tortora e alle Pari Opportunità per Anna Maria Vallati. Delega ulteriore per Marco Bertucci, che si occuperà di Grandi Eventi e della Smart City, prima ipotizzati nella struttura dell’Area IX.
I dirigenti. Allora era veramente uno scherzo la mancata rotazione dei dirigenti dei vari settori all’interno del Comune. Non poteva essere altrimenti – ci concediamo la facoltà di sdrammatizzare anche su temi importanti come la politica – e infatti la sospensione del fiduciario Umberto Ferrucci ha disincastrato tutto, portando novità a stretto giro di posta. Rubeis ha garantito per la prossima settimana la designazione delle nuove figure ai vertici degli uffici, un profilo tecnico da destinare proprio nel settore lasciato vacante dell’Urbanistica e Assetto del territorio, un’altra con competenze amministrative da porre a capo dell’Avvocatura comunale, i Servizi sociali e lo Sviluppo economico. Due nuovi incarichi ex articolo 110, “innesti necessari a colmare i vuoti di una dirigenza sottodimensionata – spiega il sindaco – che saranno scelti per comprovate capacità professionali ed in attesa dello svolgimento dei concorsi già previsti”. Intanto Rosa Mariani si prende ad interim l’incarico in tutte le aree amministrative, anche dell’Area IX, ma lascia la dirigenza del Personale a beneficio dell’incaricato alle Finanze Gilberto Pucci. L’onnipresente Capo di Gabinetto De Paolis – già dirigente ai Lavori Pubblici – andrà ad interim all’Urbanistica. A luglio scambio tra Giovanna Recchia, attualmente a capo del settore Ambiente e Paola Piseddu, vertice gestionale del Demanio e Patrimonio: tempo necessario affinchè la Piseddu completi l’iter in corso per regolamentare le zone soggette ad enfiteusi. Chiudiamo con Gerardo Argentino, prima di oggi l’unico a ‘ruotare’ effettivamente. Per lui resta l’incarico nel settore Cultura e Pubblica Istruzione, con il termine dell’incarico al Servizi Sociali, dove però resterà ad interim nell’attesa della nuova designazione da parte del sindaco. Si nota, finalmente, un intervento concreto nei settori e negli scenari futuri. Certo, niente di rivoluzionario, però ora assomiglia davvero a un programma di rotazione delle figure dirigenziali di un ente complesso come il Comune di Guidonia.
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