Guidonia. Cave e polveri killer, il Comune chiede alla Asl uno studio epidemiologico

In Primo Piano, Salute & Dintorni da Riceviamo e Pubblichiamo

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Eligio RubeisUno studio epidemiologico per individuare gli impatti sulla salute pubblica che potrebbero essere legati al deterioramento della qualità dell’aria nell’area delle cave, in particolare tra gli stessi operai esposti per molte ore alla polveri killer prodotte dall’intensa attività estrattiva che si effettua in quei luoghi. A chiederlo è il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis in una lettera indirizzata al direttore della Asl Rmg Nazareno Renzo Brizioli. <Con la presente – scrive Rubeis – si porta a vostra conoscenza che è intenzione dell’amministrazione avviare uno studio epidemiologico delle malattie respiratorie che abbiano incidenza sul personale che lavora nel settore estrattivo del travertino. Per tale studio, Le chiedo di potermi avvalere della collaborazione della dottoressa Victoria Turchenko, esperta pneumologa già impiegata presso il Distretto sanitario di Guidonia>.  Rubeis, nella veste di responsabile della salute pubblica, chiede di fissare una mappatura delle patologie respiratorie e l’incidenza con la quale esse si manifestano in una categoria particolarmente esposta al contatto con rifiuti speciali non pericolosi (utilizzati per i ritombamenti) e con i residui per la produzione di calcestruzzo. Un’ulteriore sorgente massiccia di polveri sottili potrebbe essere rappresentata dal movimento dei mezzi legati alle escavazioni, nonché a quelli utilizzati all’interno del perimetro caveale per il trasporto dei materiali. <Questo studio è urgente – commenta il sindaco – è nostro dovere come amministrazione pubblica stabilire quale impatto l’attività estrattiva abbia avuto sulla salute delle maestranze delle cave e, in seguito, su quella della intera popolazione di Villalba e Villanova>.

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