Sconfitta e polemiche nella sfida con la capolista C.T. Eur. Nella ventitreesima giornata di campionato, la Fortitudo Guidonia cede il passo (4 – 1) in casa della primatista del Gruppo B, recriminando sull’azione della rete che ha sbloccato l’incontro.
Il match – Consapevole di affrontare la compagine più continua del raggruppamento, la formazione di Calcio a 5 della Città dell’Aria si presenta al PalaFonte Arena con la voglia di non rappresentare la vittima sacrificale di giornata del C.T. Eur.
Nella prima parte dell’incontro i ragazzi di mister Buono riescono nell’intento, respingendo colpo su colpo gli attacchi dei primi della classe. La svolta arriva a metà del primo tempo: l’arbitro concede un calcio d’angolo inesistente al C.T. Eur, capitan Ceci e compagni si fermano chiedendo agli avversari la restituzione del pallone, ma i padroni battono rapidamente il corner trovando, su mischia, la rete che sblocca il risultato.
E’ l’episodio che condiziona negativamente il resto del match: la compagine di Guidonia, infastidita dalla mancanza di correttezza, si innervosisce e la partita diventa tesa. Pochi minuti dopo il C.T. Eur trova il raddoppio con un tiro dalla distanza che coglie impreparato il numero uno della Fortitudo Guidonia. I ragazzi di mister Buono però non si scompongono e riescono a chiudere il primo tempo sotto di due reti.
Nella ripresa il Guidonia tiene bene il campo, subendo prima la rete del 3 a 0, ma riuscendo immediatamente a trovare, con Di Francesco, il gol del 3 a 1. La partita resta nervosa e il C.T. Eur facendo valere la sua compattezza di squadra la chiude sul 4 a 1 a pochi minuti dalla fine.
Per la Fortitudo Guidonia resta una sconfitta messa in preventivo alla vigilia, ma che lascia l’amaro in bocca per l’episodio del primo gol.
Prossimo turno – Dopo la sosta pasquale la Fortitudo Guidonia tornerà a giocare sul campo di casa del centro sportivo Morgana dove ospiterà il 704: sarà l’occasione per ottenere i tre punti necessari a conquistare, con largo anticipo, la salvezza matematica.
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