Circa 20 anni dopo il primo, la Questura di Roma realizza il secondo progetto di riqualificazione e informatizzazione della sua Centrale Operativa: due ambienti separati e autonomamente funzionali, con la Sala Operativa destinata al controllo del territorio e il Centro per la Gestione della Sicurezza dei Grandi eventi dedicato alle esigenze di ordine pubblico che, grazie alle tecnologie di ultima generazione, potenziano le dotazioni per la sicurezza dei cittadini della Capitale. Tra le novità della nuova Sala Operativa, finanziata dalla Regione Lazio con 200.000 euro nell'ambito del Terzo Patto per Roma Sicura, le postazioni del 113, che passano da 6 a 12, lo snellimento delle comunicazioni con l'operatore radio e la maggiore tempestività di intervento su strada, anche grazie al nuovo sistema di localizzazione delle pattuglie sul territorio. Le nuove postazioni, 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno, saranno in grado di gestire senza sovraccarichi anche situazioni emergenziali, come quella verificatasi lo scorso febbraio con l'emergenza neve, in cui in 48 ore sono giunte 25.000 richieste di aiuto al 113. Con il Centro per la Gestione della Sicurezza dei Grandi eventi, la Questura di Roma perfeziona il dispositivo per il governo di manifestazioni culturali, politiche, religiose e sportive che richiamano nella Capitale milioni di persone. Le nuove dotazioni, in prospettiva, consentono infatti la gestione delle dinamiche della sicurezza compatibili con la previsione di un'evoluzione demografica fino a 10 milioni di persone. All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il cardinale vicario Agostino Vallini, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il questore di Roma, Francesco Tagliente, e il capo della polizia, Antonio Manganelli.
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