Pastore minaccia prostituta con un coltello e la violenta in un casolare: fermato dai Carabinieri

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I carabinieri della stazione Roma Tor de' Cenci hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un guardiano di bestiame romeno di 52 anni con l’accusa di violenza sessuale. I fatti si sono svolti a Castel Romano, nel tardo pomeriggio di ieri, dove la vittima, una giovane prostituta romena di 23 anni, è stata improvvisamente aggredita dal guardiano, il quale, sotto la minaccia di un coltello, l’ha trascinata in un rudere di campagna poco distante dalla strada dove la lucciola si era posizionata. Il romeno, sempre puntandole contro il coltellaccio, ha obbligato la ragazza ad avere con lui un rapporto sessuale: dopo alcuni istanti, approfittando di un momento di distrazione dell’aguzzino, la 23enne è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto al 112. L’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Tor de' Cenci ha permesso di individuare il responsabile dell’aggressione, grazie anche alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, mentre stava raggiungendo la mandria di bovini che era solito sorvegliare proprio nei pressi del rudere dove si è consumata la violenza. Addosso al pastore, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato nell’aggressione alla ragazza. Il 52enne è stato associato al carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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