Villalba. L’incontro diventa scontro: duro faccia a faccia tra Rubeis e i cittadini

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Riccardo Sgroi Commenti

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Villalba. Solo ieri parlavamo di carne al fuoco ma da come è andata ieri pomeriggio al Centro anziani di Corso Italia di Villaba quello che resta ancora acceso e vivissimo è il focolaio di un’insofferenza profonda che accomuna quasi tutti i presenti di ieri e moltissimi abitanti della storica frazione di Guidonia. Lontano l’obiettivo di un confronto costruttivo: quello che resta è un incontro/scontro, che poco ha contribuito al dibattito sui problemi di Villalba. Accuse, difese, stoccate e parate. Per parlare di soluzioni e interventi bisogna aspettare un nuovo incontro. Ma andiamo con ordine.

C’erano a dare manforte al sindaco Rubeis l’assessore all’ambiente Scattone e i consiglieri comunali Valeri, Fabri e Scrocca. Presente anche il consigliere del Pd Domenico De Vincenzi. Evidentemente però non era prevista una così massiccia presenza dei cittadini (almeno una cinquantina), altrimenti non si spiega la pessima scelta di utilizzare una sala piccola come quella del Centro Anziani; come se non bastasse la scaletta degli interventi era stata prevista ma non un impianto di amplificazione; il risultato è stato una difficilissima arringa difensiva dell’attuale amministrazione con continue interruzioni per via di commenti, brusii, risposte a tono( e ovviamente non potevano mancare i cellulari accesi!) di un pubblico spesso in subbuglio.

L’argomento principale doveva essere quello della raccolta differenziata ma, come era prevedibile, le molteplici tematiche del malessere dei cittadini sono emerse rapidamente scaldando gli animi di accusa e difesa in un clima reso già abbastanza rovente dall’angustia della sala.

Il primo intervento di Scattone voleva essere un rapido cenno storico della raccolta differenziata a Guidonia che, pur ammettendo le difficoltà annesse al cambiamento, avrebbe reso gloria ai risultati parziali di questa campagna; niente da fare: gli interventi del pubblico, spesso sottoforma di casi personali, mostrano il disappunto per una diffusa difficoltà nel collaborare senza però avere a disposizione i mezzi necessari. L’amministrazione addita l’inciviltà di pochi e l’incapacità di alcuni, mentre i cittadini lamentano i disservizi della raccolta e di chi ha avuto mandato per portarla avanti.

Un breve cenno alla traduzione della campagna d’informazione, un altro alla solita necessità di difficoltà che accompagnano gli impegni e finalmente Scattone può passare la parola al consigliere comunale Mario Valeri.

Valeri prova a centrare l’attenzione sul discorso della differenziata ribadendo che l’obiettivo del comitato non può e non deve avere bandiere politiche e conclude accennando agli aspetti positivi di una raccolta differenziata, qualora venisse effettuata con gli strumenti idonei.

La parola passa dunque a Fabri e il suo approccio scatena da subito il primo aspro disappunto del pubblico: “ Anch’io sono nato a Villalba” dice il Consigliere comunale “ e sinceramente sono rimasto dispiaciuto del funerale di Villalba perché non reputo che sia morta”.

Il pubblico non gradisce e ognuno grida la propria versione dei fatti e la propria rabbia, impaziente di avere un ruolo in quello che era previsto come un dibattito. Gestire il tutto a voce diventa oggettivamente difficile, ma alla fine si va avanti e Fabri cita l’importanza di iniziare un progetto seppure ambizioso nell’ottica futura – noi la definiamo utopica – di diminuire l’ampliamento della discarica.

È il turno di De Vincenzi e il consigliere del PD non manca di lanciare frecciatine e accuse nei confronti del sindaco e dei suoi collaboratori: “Guidonia è una città sporca; Villalba è la più sporca della frazioni. Alla luce di questa condizione particolare la scelta di affidare la gestione dei rifiuti di Villalba ad una società più volte multata per inadempimenti non fa che accentuare il problema. E il problema è solo uno dei tanti di questa circoscrizione; Villalba è un grosso problema e l’amministrazione si deve impegnare ad affrontarlo”. Altra benzina su un fuoco già alto e caldo. A memoria, tuttavia, non ci ricordiamo una Villalba fiorente con altre amministrazioni.

È il momento di Rubeis e molti attendono qualche risposta a domande che purtroppo non sono neanche riusciti a fare; la poca amplificazione e il grane pubblico non aiuta e il malcontento dei presenti, traducibile in commenti e brusii, trasforma i primi minuti dell’intervento in una bagarre poco comprensibile e costruttiva.

Alla fine però Rubeis si sforza di utilizzare tutta la poca voce a disposizione e il pubblico si sforza di non intervenire e per un po’ si può andare avanti:

“Non sono nato a Guidonia ma il mio mestiere di architetto e la mia presenza sul territorio da una ventina di anni mi hanno fornito una conoscenza del posto spesso maggiore di altri. Per troppo tempo è mancato a Guidonia e soprattutto a Villalba un piano regolatore. Nonostante le ricchezze del sottosuolo Villalba è la frazione più sfortunata ed è innegabile che ci sia stata una gravissima disattenzione politica nei confronti di Villaba”. A questo punto il sindaco si fregia di essere stato il primo ad intervenire a riguardo e richiama la popolazione ad un maggior sacrificio per poter realizzare un cambiamento divenuto necessario. “Nel poco tempo che ci resta bisogna agire: ad oggi il 50 per cento di differenziata è un risultato tanto importante quanto inatteso”.

Poi resosi necessario il confronto su altre tematiche prova a rispondere ad alcuni interventi del pubblico ma le difficoltà sono inevitabili e le interruzioni frequentissime: intervengono alcuni cittadini, alcuni portavoce del nascente comitato Cittadino, i rappresentanti del Faro e di Legambiente, da sempre particolarmente attenti alla tematica della differenziata e dell’ambiente in generale.

Alla fine il dibattito lascia la scena ad un borbottio incomprensibile e incandescente: il calderone delle critiche si riempie fino all’orlo trovando pochissime soluzioni concrete, tra l’altro totalmente a carico dei singoli cittadini. Spazzatura, inadempienze, scarsa copertura dei controlli, strade in condizioni penose: ogni problematica abbassa il livello di sopportazione dei cittadini e tra le varie proposte solo una sembra necessaria e opportuna.

D’accordo col comitato il Sindaco non può negare l’evidente necessità di un altro urgente  confronto, con mezzi e strutture adatti all’importanza del “problema Villalba”: un consiglio straordinario in una sede più idonea dovrebbe arrivare prestissimo. Per stasera il triste spettacolo del botta e risposta forse ha fornito una valvola di sfogo per quella rabbia che ormai da troppo tempo i cittadini hanno represso ma tutt’altra cosa è intavolare un discorso serio, costruttivo e operativo con gli organi di competenza.

Non ci resta che aspettare questo consiglio straordinario.

 

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