Immediata la presa di posizione del Sindaco Adriano Palozzi che richiede la collaborazione urgente di tutte le Forze dell’Ordine del territorio e del Comune di Ciampino A tutela delle condizioni di salubrità e sicurezza dell’area occupata oltre che della sua fruibilità
Il Sindaco Adriano Palozzi ha scritto oggi al Prefetto di Roma, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marino, al Comando della Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo, al Sindaco del Comune di Ciampino e, per conoscenza al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, chiedendo loro un intervento di collaborazione urgente con il Corpo di Polizia Locale a Santa Maria delle Mole, in zona via Goffredo Mameli – via Capanne di Marino dove, da qualche giorno, si è insediata una cospicua comunità di nomadi.
L’area in oggetto, di proprietà del Comune di Ciampino, è fruita dal Comune di Marino in funzione di parcheggio di scambio ed è contigua ad altro spazio destinato a parcheggio, ricadente nel territorio di Marino.
Un primo accordo allo sgombero immediato dell’area, che verrebbe così resa di nuovo disponibile al parcheggio e alla disponibilità dei due Comuni contigui, è stato concordato tra il comandante della Polizia Locale Alfredo Bertini ed i rappresentanti la comunità nomade. Previsto per il 27 marzo scorso, l’invito a lasciare libera l’area risulta purtroppo ad oggi disatteso.
«Un ulteriore intervento degli Agenti di Polizia Locale, a verifica delle condizioni di salubrità del sito, considerando anche la presenza di bambini – informa Palozzi – ha suscitato comportamenti ostili ed intimidatori da parte di alcuni esponenti della comunità nomade. Manifestazioni che hanno costretto il personale di Polizia Locale a limitarsi ad una costante osservazione a distanza, evitando di ripetere, in questa fase, sopralluoghi diretti. Anche per non alimentare possibili tensioni con la stessa carovana nomade» – sottolinea Palozzi.
«A tutto ciò – continua il Sindaco nella nota – va ad aggiungersi il fattore sicurezza, con la preoccupazione dei residenti del luogo che riferiscono di aver notato la presenza di alcuni nomadi all’interno dei giardini di proprietà».
«Alla luce di quanto esposto – conclude il Sindaco – considerando i gravi rischi igienico sanitari per la cittadinanza e i nomadi stessi e l’impossibilità di agire in forma autonoma allo sgombero dell’area, in nome dello spirito di buona collaborazione vigente tra il Comune di Marino e quello di Ciampino e le forze dell’ordine operative sul nostro territorio, auspichiamo uno sforzo operativo collettivo con un deciso intervento a risoluzione dell’urgente problematica, vista l’impossibilità da parte del nostro Comune di fronteggiare la situazione con le esigue forze di Polizia Locale, pur nella loro sempre costante ed encomiabile presenza sul territorio, per il mantenimento dell’ordine pubblico. Tutto ciò considerando anche che, a margine dell’area occupata dai nomadi – sottolinea ancora Palozzi – è in corso un intervento strutturale da parte di ACEA spa finalizzato all’ adduzione idrica Mola Cavona».
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