Dopo quindici anni dal furto, tornano nella basilica di Santa Maria in Trastevere due dipinti databili a circa il 1524 attribuiti a Giulio Romano, principale allievo di Raffaello. Sono l'Angelo reggente la Veronica e l'Angelo con i simboli della passione, trafugati nel maggio del 1996 dalla chiesa, insieme ad altre due opere dello stesso ciclo, e che sono state recuperate dai Carabinieri del Reparto operativo Tutela patrimonio culturale. A questi si aggiunge un bottino di 37 beni di varia natura, tra oggetti di antica argenteria inglese, dodici dipinti datati tra il '600, l'800 e il '900, tutti rubati nel 2010 dall'abitaione di un industriale di Terni, oltre ad un dipinto del seicentesco James Webb, "La veduta di un porto olandese al tramonto" rubato nel novembre del 1974 da uno studio di un notaio di Roma e individuato nella vendita all'asta presso l'Antique Sale di Londra nel 2008, e un manoscritto miniato su pergamena del 1300 con l'immagine del BAttesimo di Cristo, trafugato tra il 12 e il 13 settembre del 1979 dalla Chiesa di Santa MAria Maggiore di Guardiagrele, in provincia di Chieti, e posto in vendita da Christie's a Londra nel 2002. A illustrare i risultati delle operazioni investigative, il comandante Raffaele Mancino e la soprintendente speciale al polo museale romano Rossella Vodret.
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