E’ ormai consolidato il sistema di controlli sperimentato all’inizio di gennaio dalla Questura per elevare gli standard di sicurezza degli utenti delle linee della metropolitana della Capitale, con l’attivazione di un ufficio di Polizia mobile per la prima trattazione dei fermati a bordo dei convogli.
I controlli si stanno ripetendo dalla mattina di ieri e proseguiranno tutt’oggi.
Ancora una volta l’attenzione degli agenti in divisa delle Volanti, coordinate dal Vice Questure Aggiunto Giuseppe Moschitta, si sta orientando verso i passeggeri in transito, nonché verso le stazioni di scambio nei diversi punti della città.
Complessivamente sono state controllate oltre 600 persone, anche con il supporto delle unità cinofile e di personale della Polizia Ferroviaria, che ha operato in particolare all’interno degli scali.
Sulla base del dispositivo dei controlli i fermati, dopo un primo riscontro, vengono poi affidati agli equipaggi delle Volanti, predisposti presso alcune stazioni di scambio delle linee della metropolitana per l’ulteriore trattazione.
Sono 36 gli extracomunitari non in regola con la normativa sul soggiorno, accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per gli ulteriori riscontri.
Quattro persone, invece, sono finite in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Di questi uno è stato anche denunciato perché trovato in possesso di un coltello di cui non ha saputo dare spiegazioni.
Per un’altra è scattata invece la segnalazione come assuntore di sostanza stupefacente.
Complessivamente sono stati sequestrati circa 100 gr. di marijuana.
Con l’impiego delle unità cinofile antidroga e antisabotaggio sono stati anche controllati alcuni punti dello scalo ferroviario di Termini, nonché delle stazioni della Metro, ritenute possibili punti per l’occultamento di sostanze stupefacenti.
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