Prendiamo atto che Guidonia surclassa addirittura New York sulle questioni ambientali. Questo, almeno, stando a quanto si legge in un articolo pubblicato, di recente, da un quotidiano che rilancia la proposta di un consigliere di maggioranza di imporre il divieto di fumo nei parchi della 'Città dell’Aria'. E’ lo stesso consigliere a rivendicare, nella formulazione della sua proposta, di avere anticipato il primo cittadino della Grande Mela. Evitiamo la facile ironia e prendiamo atto, invece, dell’attenzione riservata ai danni causati dal fumo. Con l’occasione, invitiamo il sindaco Eligio Rubeis a farci sapere quali iniziative intenda assumere, o siano state assunte, per contrastare l’inquinamento atmosferico e, in particolare, il problema delle polveri sottili (PM10). Aspetto non marginale quest'ultimo, anzi di grande attualità, in quanto l’allarme è stato rilanciato, nei giorni scorsi, da un periodico locale che ha evidenziato, in soli due mesi, “… già 16 sforamenti di polveri sottili nell’aria”. Chiediamo all’esecutivo di centrodestra, inoltre, quali iniziative siano state preventivate per decongestionare di traffico, uno degli elementi che concorre all’inquinamento atmosferico, le strade cittadine.
Michele Pagano – Capogruppo Udc Guidonia Montecelio
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