Il Sindaco Adriano Palozzi e i vertici dell’Acea Ato 2, con il presidente Sandro Cecili ed il responsabile bacino area sud Lucio Bignami, a confronto con i cittadini a Santa Maria delle Mole

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Dall’incontro, altamente e qualitativamente partecipato, illustrate le novità importanti predisposte dall’Acea in tema di immediatezza, incremento degli investimenti, interventi risolutivi per la carenza e l’apertura di un ufficio Acea Ato 2 a Frattocchie 

Un incontro confronto molto interessante e partecipato quello organizzato nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale con i vertici dell’Acea Ato 2 che, nella sala parrocchiale di S. Maria delle Mole, hanno incontrato i cittadini per illustrare le disposizioni e gli investimenti predisposti dalla partecipata per il Comune di Marino. Insieme al Sindaco Adriano Palozzi e agli Assessori Cecchi, Guerra e Moro sono intervenuti i vertici dell’Acea Ato 2 nella figura del suo presidente Sandro Cecili e del responsabile bacino area sud Lucio Bignami. Sul tavolo le novità predisposte dal gestore del servizio idrico-integrato (impianti fognari e allaccio idrico) per il territorio di Marino. Interessanti e costruttivi gli interventi dei cittadini presenti all’incontro, che hanno ricevuto risposte immediate in tema di investimenti operati da Acea da più di tre anni a oggi. I principali argomenti affrontati da Cecili e Bignami sono stati il nuovo allaccio idrico a S. Maria delle Mole denominato “Mola Cavona”; la realizzazione del sistema fognario in premente con dismissione del depuratore a Cava dei Selci; l’ampliamento dei depuratori Cave di Peperino e Valle dei Morti a Marino centro; l’apertura dell’ufficio operativo a Frattocchie; la potabilità dell’acqua di Marino non interessata dal problema dell’arsenico. Nel suo intervento il Sindaco Palozzi ha messo in chiaro l’importanza delle iniziative di Acea sul territorio. “Si tratta – fa sapere – di investimenti di cui il gestore si fa carico e che il Comune non avrebbe potuto fare in così poco tempo per via delle difficoltà finanziarie alle quali siamo costretti a fare fronte. Approfitto di questo incontro per chiedere una maggiore disponibilità ad Acea per consentire interventi più urgenti considerata l’ampiezza del nostro territorio e per venire incontro alle esigenze dei nostri cittadini-utenti che vorrebbero un contatto più diretto e immediato col gestore. Ricordo a chi continua ancora a far finta di non capire che ci siamo visti costretti ad entrare in Acea per ottemperare a una norma di legge alla quale l’allora Commissario prefettizio aveva dato seguito con una sottoscrizione nel 2005. Questo ha anche permesso al Comune di ottenere una serie di investimenti che ammontano a circa 10milioni di euro che altrimenti sarebbe stato impossibile effettuare. Si tratta di una cifra tra le più importanti che Acea sta realizzando sul territorio castellano, il tutto grazie all’ottimo rapporto instaurato in questi anni tra l’Amministrazione comunale e i vertici presenti oggi al tavolo”. “Sono interventi – dichiara nel suo intervento l’Assessore al Decentramento Stefano Cecchi – che completano il risanamento igienico-sanitario sul nostro territorio, soprattutto grazie al potenziamento dei tre depuratori. L’Amministrazione comunale, con la preziosa collaborazione di Acea, è riuscita a sanare gli scarichi abusivi che insistevano in alcune zone del nostro territorio attraverso il completamento della circumlacuale. Ritengo – continua – un grosso risultato l’apertura di un ufficio decentrato a Frattocchie che permetterà ai cittadini di avere, a livello immediato e logistico, un punto di contatto più diretto con Acea per qualsiasi necessità. In questo modo molti utenti, non solo di Marino, potranno recarsi nella sede di Frattocchie, che assume una posizione strategica in virtù della vicinanza a via Appia e a via Nettunense Nuova, senza per forza doversi recare a Frascati o a Roma. Molti dei lavori di Acea sono partiti lo scorso anno e vedranno, entro il 2011, la loro realizzazione. Tra questi va annoverato il nuovo allaccio idrico denominato Mola Cavona che permetterà di avere un’ulteriore fonte di approvvigionamento idrico e di garantire la giusta quantità di acqua nel nostro territorio, riuscendo ad erogare fino a 60 litri al secondo, e per la sua portata, quindi, di supplire alle maggiori necessità in caso di improvvisi guasti, in modo da non lasciare le utenze sprovviste di acqua. Chiudo – conclude Cecchi – con il rassicurare tutti sulla potabilità della nostra acqua nella quale non sono stati riscontrati livelli oltre i limiti di legge di arsenico. Comunque continueremo insieme ad Acea a monitorare la situazione e a tenere sempre informati i cittadini stessi”.

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