Non se le sono mandate a dire Michele Civita e Eligio Rubeis. Alle puntualizzazioni del primo cittadino di Guidonia sui contributi attesi e mai arrivati dalla Provincia in merito alla raccolta differenziata, l’assessore provinciale all’Ambiente non usa mezze parole. E risponde punto per punto. I fondi, per Civita, ci sono e la provincia è pronta ad erogarli, “evidentemente, il sindaco Rubeis non sa di cosa parla. Sarebbe il caso, prima di affidare dichiarazioni alla stampa, che si informi presso gli uffici della sua amministrazione". E non c’è né lentezza amministrativa né eccessiva burocratizzazione, in quanto la giunta di Palazzo Valentini ha adottato atti formali – come la delibera di giunta del 5 maggio 2010 e la determina dirigenziale del 23/06/2010 – “per sostenere con 741.239,07 euro il servizio di raccolta dei rifiuti Porta a Porta. Passaggio, questo, che consentiva al sindaco Rubeis di iscrivere subito nel bilancio della sua amministrazione i fondi che oggi reclama e la cui erogazione dipende esclusivamente dalla firma di una Convenzione che il primo cittadino di Guidonia deve approvare in Giunta e far sottoscrivere al dirigente dei suoi uffici".
Tutti questi problemi non ci sono stati negli altri comuni del territorio che stanno portando avanti il porta a porta. Perlomeno, questo è quello che dice Civita. Comuni che portano avanti il tutto con il sostegno della Provincia, senza nessun tipo di disagio, tranne che per il “sindaco Rubeis che preferisce lasciarsi andare a polemiche pretestuose invece di rimboccarsi le maniche e dimostrare di saper amministrare <<l’unico grande comune virtuoso della Provincia>>”.
Finisce qui la storia? Neanche per sogno. Perché in serata arriva la replica di Rubeis. Il quale dà ragione a Civita sul fatto che il comune di Guidonia ha iscritto a bilancio i 700 mila e più euro di cui scrivevamo sopra, “ma è altrettanto vero, e l’assessore dovrebbe saperlo perché trattasi di regole di contabilità elementari, che tale voce è relativa alla gestione contabile 2010; siamo a marzo 2011 e le casse del comune ancora lamentano la mancanza di quei fondi. Evidentemente, ad avere problemi con la partita gestionale entrate-uscite degli enti locali è l’assessore all’Ambiente, il quale sembra arrampicarsi sugli specchi pur di giustificare defaillances burocratiche riconducibili probabilmente ad una poco incisiva gestione di controllo su quegli uffici. Felice di apprendere che questi soldi stiano per arrivare, meglio tardi che mai”. Rubeis risponde anche sugli altri comuni che portano avanti il Porta a Porta, invitando Civita a fare i nomi, “certo di rappresentare “non solo il comune più virtuoso ma anche l’unico, tra i grandi municipi che sversano all’Inviolata, ad aver attivato un sistema di separazione domestica del rifiuto. Le chiacchiere in politichese della giunta Zingaretti stanno a zero, vogliamo i soldi che la Provincia, in decine di campagne di comunicazione, ha promesso di erogare al principale comune della provincia che da solo copre un terzo della differenziata effettuata nell’intero hinterland capitolino”. Un scontro su tutti i fronti tra Rubeis e Civita, che non se le sono mandate a dire. Quelli che si dicono rapporti di buon vicinato: Paperino e Anacleto Mitraglia sarebbero stati più soft.
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