Gli agenti del Commissariato Casilino, diretti da Antonio Roberti, hanno denunciato 17 persone sorprese a giocare d’azzardo in un locale trasformato in bisca clandestina. Dopo un’attenta valutazione di alcune notizie trapelate nella zona, durante l’attività di controllo del territorio, è scattato il blitz. Nella sala c’erano circa 35 persone, tutte intente a giocare a poker, poker texano e gioco dei dadi. In un primo momento sono stati fermati 6 uomini intorno ad un biliardo con ancora i dadi poggiati sul bancone e somme di denaro in mano. Altri sei uomini, tra cui il marito dell’affittuaria e gestore del locale, oltre al “croupier”, sono stati bloccati al centro della sala intenti a giocare al Poker Texano. E’ stato infine “scoperto”, in un angolo del locale, un terzo tavolo con 5 giocatori intenti nel gioco del “poker classico”. Nel corso dei controlli da parte degli agenti, è stata inoltre sentita la proprietaria dell’ esercizio che ha dichiarato di aver deciso, di comune accordo con il marito (gestore), di intraprendere l’illecita attività, a causa delle difficoltà economiche a cui doveva far fronte. Sequestrati anche il locale, circa 10.000 euro in contanti e 400 fiches in plastica.
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