Lunedì 21 marzo (ore 16,00), alle Scuderie Aldobrandini, il convegno promosso dalla Banca di Frascati di Credito Cooperativo e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma per analizzare gli aspetti pratici dei provvedimenti entrati recentemente in vigore e che mirano a contrastare l’azione delle organizzazioni malavitose  

FRASCATI – Con l’obiettivo di perseguire i propri fini statutari continuano le iniziative culturali a favore del territorio promosse dalla neo costituita Banca di Frascati di Credito Cooperativo.

Lunedì 21 marzo, dalle ore 16,00 alle 20,00, nella sala convegni delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, è previsto un nuovo incontro pubblico (aperto a tutti) sul delicato tema della vigente normativa «antiriciclaggio», i cui effetti ricadono quotidianamente su professionisti, imprenditori e semplici cittadini, spesso poco informati sui restrittivi provvedimenti entrati in vigore riguardo l’emissione di assegni bancari e l’utilizzo del denaro contante.

Da qualche anno, infatti, con sempre maggiore attenzione, l’azione investigativa dell’Autorità giudiziaria nei confronti della criminalità si è concentrata in particolar modo sui flussi di denaro investiti dalle organizzazioni malavitose in realtà imprenditoriali di facciata, il cui unico obiettivo è appunto quello di «riciclare» i proventi dell’attività illecita.

 «La criminalità – ha affermato recentemente Giovanni Castaldi, direttore dell’Unità d’informazione finanziaria della Banca d’Italia – specie nell’attuale congiuntura, tende in misura crescente a contaminare l’attività imprenditoriale. Ne consegue l’opportunità di rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto, anche attraverso appropriati assetti organizzativi e di controllo a presidio dell’integrità dell’impresa. In tale contesto, il decreto legislativo 231/2007, ha introdotto un raccordo tra la disciplina antiriciclaggio e quella sulla responsabilità amministrativa degli enti prevista dal decreto 231 del 2001. Entrambi i decreti perseguono il fine comune di preservare l’impresa dal coinvolgimento in attività illecite e di evitare effetti distorsivi per la concorrenza e per l’ordine economico nel suo complesso».

La normativa, i cui effetti sono ora ben chiariti dal provvedimento della Banca d’Italia del 10 marzo 2011, prevede per banche, intermediari e società finanziarie l’istituzione di un’apposita funzione antiriciclaggio e la relativa nomina di un responsabile a cui spetta il compito di segnalare le operazioni sospette.

Altresì, le norme antiriciclaggio prevedono che i dottori commercialisti, i revisori contabili, società di revisione, consulenti del lavoro, ragionieri e periti commerciali, avvocati, notai che forniscono prestazioni professionali avente ad oggetto mezzi di pagamento, beni o utilità di valore superiore ai minimi stabiliti dalla legge, debbano conservare un Archivio Unico Informatico antiriciclaggio nel quale registrare le anagrafiche dei clienti e dei soggetti nei confronti dei quali effettuano le prestazioni.

«Anche questo incontro – spiega il prof. Claudio Ferri, presidente della Banca di Frascati – è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti di Roma e con la Federazione delle banche di credito cooperativo di Lazio, Umbria e Sardegna, che voglio ringraziare per la grande disponibilità accordata all’azione di divulgativa del nostro nuovo istituto. Dopo il successo ottenuto dal precedente convegno sulle opportunità economiche derivanti dall’investire nella produzione d’energia da fonti rinnovabili – aggiunge Ferri – siamo sempre più convinti che la nostra azione informativa deve continuare e crescere sempre più. Il vecchio concetto di banca dove custodire i propri risparmi è superato. Oggi le banche, soprattutto quelle come la nostra che sono emanazione di un territorio, devono cercare di essere il più vicino possibile, nel vero senso della parola, ai propri soci e clienti. In circa sei mesi abbiamo avviato un lavoro straordinario che ci fa ben sperare per il futuro. Ad esempio, abbiamo emesso questo mese il nostro primo prestito obbligazionario, dal valore complessivo di 2 milioni di euro, collocato interamente tra i soci in pochi giorni. Sono soldi che riverseremo nell’economia locale finanziando i piccoli imprenditori che ci stanno chiedendo credito per le loro attività in un momento così difficile».

 

  

IL PROGRAMMA

 

«GLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA SULL’ANTIRICICLAGGIO»

convegno promosso da

 

BANCA DI FRASCATI DI CREDITO COOPERATIVO

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI ROMA

FEDERAZIONE BCC DI LAZIO, UMBRIA E SARDEGNA

 

Data: 21 marzo 2011

Orario: 16,00 – 20,00

Location: Scuderie Aldobrandini – Frascati (Piazza Marconi, 6)

 

INTERVENTI

 

Ore 16,00

SALUTI

 

Dr. Prof. Claudio Ferri

Presidente Banca di Frascati di Credito Cooperativo

 

Dr. Carlo Moretti

Presidente «Commissione organizzazione e tutela delle delegazioni» presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma

 

Dr. Paolo Giuseppe Grignaschi

Direttore della Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna

 

 

Ore 16,15 – TEMA

 

«Gli adempimenti della normativa sull’antiriciclaggio spettanti alle parti interessate» – Relatore:

 

Avv. Giovanni Castaldi

Direttore dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia

 

Ore 17,00 – TEMA

 

«I delitti di riciclaggio e gli obblighi di controllo previsti dal decreto 231/2001» – Relatore:

 

Prof. Avv. Bruno Assumma

Titolare Cattedra di diritto penale Università Federico II di Napoli

 

 

18,00 – 18,15 Coffe break

 

Ore 18,15 – TEMA

 

«Il ruolo del CdA e del Collegio Sindacale nelle banche nell’applicazione del decreto legislativo 231/2007» – Relatore:

 

Dr.ssa Elisa Dellarosa

Consulente Federlus BCC e coordinatrice della commissione Compliance dell’AIRA (Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio)

 

Ore 18,45 – TEMA

 

«Obblighi di identificazione e segnalazione degli organi sociali e dei professionisti» – Relatore:

 

Dr. Enrico Crisci

Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Tivoli

 

Ore 19,15 – TEMA

 

«Responsabilità amministrativa degli enti e normativa antiriciclaggio» – Relatore:

 

Dr. Emanuele D’Innella

Presidente commissione Diritto Penale dell’Economia – Dottore Commercialista