Procedono a ritmo serrato le indagini della Procura di Roma di quella che è da giorni chiamata Affittopoli, con casi di immobili di pregio, appartenenti ad enti pubblici, finiti a personaggi di spicco del mondo politico nazionale. In cambio di un canone molto al di sotto del giusto.
Questa volta ad essere nell’occhio del ciclone sono le case Enasarco, la cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentanti del commercio: uno degli immobili è toccato in affitto al senatore del Pdl Francesco Maria Amoruso. L'assegnazione, ironia della sorte, è avvenuta mentre si trovava a ricoprire il ruolo di ex presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli "enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale".
Al 2004, durante l’incarico sopra citato, risale dunque l’assegnazione della casa da 150 metri quadrati ai Parioli, il quartiere più lussuoso della Capitale, a sole 1.300 euro al mese: cifra da cui da cui l’ente addirittura scalò il prezzo per i lavori di ristrutturazione.
Tra i destinatari degli affitti “a prezzo concordato” dell’Enasarco, spuntano anche altri nomi “famosi” come il senatore del Pd Benedetto Adragna, già membro della Commissione Lavoro e previdenza sociale, l'ex ministro Girolamo Sirchia, il direttore di Raidue Massimo Liofredi, l’ex collaboratore del Sismi Pio Pompa, l’imprenditore Luciano Gaucci, il ministro per i Rapporti col Parlamento Elio Vito, il portavoce del ministro Giorgia Meloni e l’ex ministro leghista Roberto Castelli.
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