Vince ancora la formazione di Mauro Ferranti, il Villalba Ocres Moca 1952, grazie ad un gol di Flavio Prioteasa, che torna a marcare una rete decisiva dopo tempo, soprattutto a causa di infortuni vari che ne avevano ridotto l’impiego. La marcatura che condanna il Vicovaro, ex prima in classifica, arriva a metà della ripresa grazie ad un perentorio colpo di testa, specialità della casa, su assist del pur bravo Iannotti. Sino ad allora applausi per il portiere ospite, che aveva impedito la marcatura ad Andrea Loreti nel primo tempo, e ai centrali di centrocampo tiburtini, Petroccia e lo stesso Loreti, che hanno sempre raddoppiato le marcature creando pressione sui portatori di palla. Formazione del Villalba che viene disegnata con due centrali di difesa inediti, Silvestrini e Anselmi, per dare alla manovra fosforo e tecnica sin dall’inizio dell’azione, con un centrocampo robusto e dinamico e un attacco pesante, con le due punte titolari, Petrangeli e Prioteasa, supportate da Iannotti in cabina di regia e Belfiori a presidiare la fascia sinistra. Il Vicovaro e’ sceso in campo gagliardo e ben organizzato, dimostrando che il primato non era affatto un caso, anzi. Dopo il gol, tuttavia, si e’ giocato ben poco, a causa di un nervosismo sempre più evidente da parte degli ospiti, che avevano pregustato lo 0-0, evidentemente cercato sin dal fischio d’inizio. Efficaci gli innesti di capitan Petrucci al posto di Prioteasa, che appena entrato ha dimostrato di essere voglioso e in forma, e dell’esplosivo Langiotti nei minuti finali, che con un paio di strappi ha messo in crisi la retroguardia del Vicovaro. Domenica prossima gara ancora una volta cruciale nel cammino della compagine dei presidenti Scrocca e D’Autilia: trasferta a Cantalice per un match che si preannuncia tecnico e agonistico. Nota a parte per la coreografia sugli spalti: uno spettacolo unico che da anni non si vedeva all’impianto Ocres Moca. Il sogno continua, e passa anche da soddisfazioni come queste, incorniciate in una emozione per cuori forti
Condividi