La lettera a Mattarella c’è. Ma la protesta dei sindaci contro l’aumento del 12,8% del pedaggio delle autostrade A24 e A25 non si ferma. I primi cittadini di Lazio e Abruzzo sono passati direttamente alle vie di fatto, e hanno deciso di passare alle vie legali. Sarà avviata un’azione con la consulenza del professor Enrico Michetti di Roma. “Continua il nostro impegno – sottolinea Sara Beccaria, assessore del Comune di Castel Madama – al fine di percorrere tutte le strade contro gli inaccettabili aumenti dei pedaggi autostradali”.
Ad oggi, fanno sapere i sindaci, l’unica soluzione proposta da Strada dei Parchi e Telepass Spa è l’azzeramento per 1 anno del canone Telepass Family, il tutto in attesa di una risposta ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Proposta, quella dell’azienda, che i sindaci e i pendolari del territorio ritengono non sufficiente, e che non placa le proteste di chi giornalmente vede gravare sulle sue finanze i rincari arrivati ad inizio anno.
Condividi