Villalba/Al via la raccolta firme organizzata da Fratelli d’Italia per la revoca della delibera sui nuovi progetti di accoglienza per migranti a Guidonia

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

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L’obiettivo è far annullare la delibera 25 del 9 febbraio, quella con la quale viene dato l’incarico agli uffici comunali di presentare progetti per l’accoglienza di nuovi migranti e di individuare le zone dove eventualmente ospitarli. Su questa base si muove l’iniziativa di Fratelli d’Italia, che domenica 26 febbraio dalle 10 in poi all’esterno del circolo del partito di Villalba – Via Sicilia 62 – darà il via a una racconta firme per chiedere al commissario prefettizio di revocare il recente provvedimento. “Sappiamo che a Guidonia – spiega l’ex consigliere comunale Alessandro Messa – sono presenti 250 richiedenti asilo, la cui condotta crea numerosi disagi ai residenti, senza dimenticare i numerosi insediamenti rom e gli immigrati irregolari. Vi sono diverse e vaste aree nella nostra città che sono diventate terra di nessuno, zone in cui i cittadino sono lasciati soli: la politica buonista e di accoglienza ha come effetto, tra gli altri, quello di ingrossare le tasche della malavita, che vede negli immigrati manovalanza  a buon mercato”. Già al momento della pubblicazione della delibera Messa si era espresso con forza contro il provvedimento commissariale. “Guidonia sta già pagando il suo tributo in termini di accoglienza, e non si piegherà ulteriormente a queste dinamiche, i cui esiti negativi ricadono solo sui cittadini indifesi”. Nello specifico la delibera  – il commissario scrive con i poteri della giunta – incarica il dirigente dell’Area VIII (Servizi alla persona, dunque servizi sociali, diritto allo studio, cultura e turismo) “di dare avvio alle attività necessarie per la presentazione di uno o più progetti per la realizzazione di interventi di accoglienza integrata dello SPRAR in favore di titolari di protezione internazionale  – si legge nel dispositivo – ed altresì richiedenti protezione internazionale, nonché titolari di permesso umanitario di cui all’art. 32, comma 3, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, singoli o con il rispettivo nucleo familiare”, ma non solo. Perché ai dirigenti delle Aree Demanio e Patrimonio, Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente spetta il compito di verificare sul territorio – per gli ambiti di rispettiva competenza -la disponibilità di accoglienza, nonché le eventuali esigenze che potrebbero consentire la realizzazione degli interventi. Tempi brevissimi: la delibera specifica che i termini per la presentazione delle ipotesi dei progetti entro e non oltre il 20 marzo 2017, per consentirne la presentazione al Ministero dell’Interno entro il 31 marzo 2017. Quella di domenica è l’inizio di una campagna che vedrà presente il partito nelle prossime settimane anche nelle altre piazze del Comune.

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