Fine settimana di controlli sulla circolazione stradale e di servizi di contrasto all’illegalità diffusa per i Carabinieri della Compagnia di Subiaco. Si parte da Bellegra, dove i militari della locale stazione – nel corso delle attività rivolte al contrasto dei reati predatori – hanno deferito in stato di libertà un 42enne della “Città dei panorami”, con precedenti, con l’accusa di furto aggravato di autovettura. A seguito delle indagini avviate subito dopo aver ricevuto la denuncia di furto dal proprietario del veicolo, l’uomo, grazie alla visione delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza posizionati nella zona, è stato individuato e arrestato. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario. A Subiaco due cittadini sono sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia: il primo, all’interno di un bar, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, ha minacciato un altro giovane con un coccio di vetro, poi ha danneggiato arredi e suppellettili del locale. Il secondo, invece, all’interno del pronto soccorso dell’ospedale “A. Angelucci” in preda ai fumi dell’alcool, ha ingiuriato e minacciato i militari intervenuti a seguito della richiesta del personale sanitario. I controlli stradali sulle principali arterie della zona hanno portato alla denuncia a piede libero di una 40enne per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e di altre due persone di 33 e 54 anni per guida in stato di ebbrezza. Un giovane straniero è stato deferito per possesso ingiustificato di arma bianca dopo essere stato sorpreso con un coltello con lama lunga 24 cm. Ad Arsoli i Carabinieri della Stazione hanno denunciato a piede libero un cittadino tiburtino di 26 anni, incensurato, per detenzione ai fini spaccio di hashish e marijuana. Il giovane è stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi della locale stazione ferroviaria. Nel corso della perquisizione domiciliare, oltre ad ulteriori modiche quantità di stupefacente, è stato rinvenuto tutto l’occorrente per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Sono sette infine le persone all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.
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