Una protesta formale, presentata rivolta all’amministrazione comunale, che non ha non ha previsto alcuna iniziativa o manifestazione per celebrare il Giorno del Ricordo. È firmata dai portavoce di Fratelli d’Italia – AN di Tivoli Massimo Pacella, Vincenzo Tropiano, Marco Innocenzi ed Ettore Tirrò la comunicazione indirizzata al sindaco Giuseppe Proietti e al presidente del consiglio comunale. “È sconcertante il fatto che l’amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale vogliano ignorare una solennità civile nazionale italiana, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, che vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra”. L’attacco del partito diventa poi politico. “La cosa appare ancora più grave considerando che la stessa amministrazione tiburtina si appresta a celebrare una non meglio specificata festa dei popoli, con impiego di soldi pubblici, ed ignori il Giorno del Ricordo: cogliamo l’occasione per rimarcare la totale inadeguatezza di questa amministrazione, che nell’impronta di una “cultura” radical chic, impiega i soldi pubblici per organizzare eventi inutili, disattendo le tradizioni dei tiburtini e degli italiani”.
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