Tivoli. Operazione “Movida Sicura” dei Carabinieri nel territorio tiburtino: 7 arresti, denunce, patenti ritirare e contravvenzioni

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi

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Garantire un sereno weekend ai giovani – e ai meno giovani – in cerca di divertimenti sani. Su questa base poggia il servizio avviato dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli e dedicato controllo del territorio. I controlli effettuati dai militari hanno portato all’arresto di 7 persone, al sequestro di circa 700 grammi di stupefacente, a numerose denunce e contravvenzioni, al ritiro di patenti a persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe, tutti “pizzicati” durante i massicci posti di controllo eseguiti lungo le principali arterie dell’area Tiburtina. Non solo: altri controlli sono stati rivolti a persone ristrette agli arresti domiciliari, sono statecompiute numerose perquisizioni personali e locali e in numerosi esercizi pubblici sul tutto il territorio di competenza. Un dispiegamento di forze che ha visto impegnati più comandi della Compagnia.

Due le persone arrestate dai Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme: R.A, B.MT, un uomo ed una donna, entrambi nati a Tivoli  rispettivamente del 71’ e del 68’, trovati in possesso  di 470 grammi di hashish nascosti all’interno del congelatore di casa in via dell’Aeronautica.

Un arresto anche per i Carabinieri  della Stazione di S. Vittorino Romano: D.B.S, cittadino romano del 1988, il quale a seguito di un mirato controllo alla circolazione stradale è stato trovato in possesso di grammi 42 di hashish, nascosti nella tasca del suo giubbino, la successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire altri 36 grammi di marijuana nascosta all’interno di una stampante.

A Tivoli i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno arrestato D.M, cittadino albanese del 68’, sorpreso a rubare circa 30 litri di gasolio dal serbatoio di un autocarro della stessa società dove lavora. Gli stessi  Carabinieri poco dopo hanno arrestato altri due cittadini albanesi, K.L. del 78 e K.E. del 83, sorpresi a staccare le placche antitaccheggio dal magazzino di un negozio di elettronica all’interno del centro commerciale Roma Est.

Un romano in manette a Sant’Angelo (L.F., classe 1969) per il quale i Carabinieri hanno dato eseguito una misura restrittiva al regime degli arresti domiciliari ed emessa dal Tribunale Ordinario di Roma: l’uomo si è reso responsabile di un reato relativo alle violazione della normativa sugli  stupefacenti, per cui dovrà espiare una pena di un anno e quattro mesi di reclusione.

La Tenenza di Guidonia ha invece denunciato in stato di libertà un cittadino romano del 92’, residente nel comune di S. Angelo Romano, che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina ed altre di hashish, abilmente occultate all’interno del polsino del suo giubbino, la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire anche delle cartucce calibro 7,62 NATO e cartucce SMI 74, per cui lo stesso sarà deferito oltre che per spaccio di sostanze stupefacente anche per il reato di detenzione non autorizzata di munizionamento da guerra.

Tutti gli  arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le  camere di sicurezza del Comando Compagnia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, in attesa del rito direttissimo.

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