Grave sofferenza cerebrale, dovuta probabilmente a un trauma che ha portato a una sofferenza sub aracnoidea. Restano gravissime le condizioni del neonato di due mesi e mezzo portato via dal padre 21enne dopo una violenta lite con l’ex compagna e madre del piccolo, a Monterotondo. Il bimbo è ricoverato – sedato e con assistenza respiratoria – nel reparto di Terapia Intensivo del Policlinico Agostino Gemelli: al suo fianco la mamma e i nonni materni. Prognosi ovviamente riservata. Papà e bimbo erano stati ritrovati sabato nel centro commerciale Porta di Roma, dopo una fuga durata neanche 24 ore. Il ragazzo si era allontanato nella tarda serata di venerdì, a seguito di una discussione con l’ex compagna, colpita al volto da un pugno: lì si erano perse le tracce dell’uomo e del neonato. Subito sono scattate le ricerche da parte dei Carabinieri in tutta l’area. Attivato anche il piano di ricerche provinciale con la Protezione civile, unità cinofile ed elicottero. L’uomo è stato individuato nel centro commerciale dagli addetti alla vigilanza che lo hanno trattenuto e poi affidato ai carabinieri. Il piccolo è poi tornato tra le braccia della mamma, che si è accorta della presenza di un ematoma in testa. Le prime verifiche all’ospedale Sant’Andrea dove i medici gli hanno riscontrato un versamento, poi il trasferimento al policlinico Gemelli.
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