Ricoverato al Gemelli in terapia intensiva, e in prognosi riservata a causa di un versamento causato da una frattura cranica. Respira con un supporto respiratorio e versa in condizioni gravi il neonato di due mesi e mezzo portato via dal padre 21enne dopo una violenta lite con l’ex compagna e madre del piccolo, a Monterotondo. Papà e bimbo erano stati ritrovati sabato nel centro commerciale Porta di Roma, dopo una fuga durata neanche 24 ore. Il ragazzo si era allontanato nella tarda serata di venerdì, a seguito di una discussione con l’ex compagna, colpita al volto da un pugno: lì si erano perse le tracce dell’uomo e del neonato. Subito sono scattate le ricerche da parte dei Carabinieri in tutta l’area. Attivato anche il piano di ricerche provinciale con la Protezione civile, unità cinofile ed elicottero. L’uomo è stato individuato nel centro commerciale dagli addetti alla vigilanza che lo hanno trattenuto e poi affidato ai carabinieri. Il piccolo è poi tornato tra le braccia della mamma, che si è accorta della presenza di un ematoma in testa. Le prime verifiche all’ospedale Sant’Andrea dove i medici gli hanno riscontrato un versamento, poi il trasferimento al policlinico Gemelli dove il piccolo è stato ricoverato in prognosi riservata in neurologia pediatrica. Il 21enne si trova in caserma, ascoltato dai Carabinieri e con la posizione al vaglio dei militari, che attendono i referti dei medici. Dalle ricostruzioni sembra che il ragazzo abbia lasciato Monterotondo prima in treno e poi con un autobus di linea, passando la notte in un rifugio di fortuna.
http://www.romaest.org/news/02/2017/monterotondolitiga-con-lex-compagna-e-porta-via-il-figlio-ritrovati-dai-carabinieri-nel-centro-commerciale-porta-di-roma
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