L’approvazione c’è stata il 15 febbraio, quando la Comunità del Parco dei Monti Lucretili, , composta dalle provincie di Roma e Rieti, dai sindaci dei comuni del territorio, dai presidenti delle Comunità Montane – la IX, X XX – ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano di Assetto. In quell’occasione è tornata il sereno tra il comune di Palombara Sabina e l’ente parco, dopo la divergenza di vedute sulla nuova riperimetrazione dell’area protetta, che andava a coinvolgere zone già urbanizzate del comune sabino. “Sono molto soddisfatto. La mediazione tra le nostre posizioni – ha spiegato il sindaco di Palombara Alessandro Palombi – e le istanze del Parco ha portato a una soluzione che ha escluso dai confini dei Lucretili quelle zone del nostro comune urbanizzate, mentre restano nella nuova perimetrazione quelle aree dove è prevalente la coltivazione. Abbiamo così accolto le istanze del nostro territorio senza andare a intaccare la realtà e la natura del parco”. Sarà lo stesso ente parco a inviare regolare comunicazione alla Regione in merito all’esclusione dal piano di assetto e dalla conseguente riperimetrazione dei Lucretili delle zone di Piedimonte e Pozzo Badino. La richiesta di una nuova definizione dei confini del Parco era stata formalizzata dal comune di Palombara alla fine di dicembre, con una delibera di consiglio comunale approvata all’unanimità, fine di un iter che aveva visto l’ente parco inviare il 1 dicembre 2015 bozza del piano di riassetto, e dopo che il 15 dicembre si è svolto un incontro tra l’ufficio tecnico comunale e quello dei Lucretili per discutere della bozza e proporre osservazioni. Il 27 febbraio a Palombara, nelle sale dell’ex Giudice di Pace la presentazione ufficiale del piano di riassetto del parco del Monti Lucretili: sarà presente anche Mauro Buschini, da gennaio assessore all’Ambiente della Regione Lazio.
Articoli correlati:
Condividi