Guidonia. Suona di nuovo la campanella per l’asilo di Via Colleferro

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica, Scuola & Università da Yari Riccardi

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Alle 10 la campanella è suonata. Porte di nuovo aperte per l’asilo di via Colleferro, dopo i mesi necessari al restyling del plesso accorpato all’IC Don Lorenzo Milani di Guidonia. In questo anno scolastico le lezioni per i 60 piccoli studenti – dai 3 ai 5 anni – si erano svolte all’interno dei container posizionati all’interno del giardino in via Marco Aurelio: lunedì 15 febbraio è stato svelato il risultato degli 8 mesi di lavoro ad insegnanti e genitori, per un nuovo volto operato dai lavori effettuati dal comune di Guidonia  – settore Lavori Pubblici – anche grazie al finanziamento arrivato dalla Regione Lazio tramite bando. Quella che i bambini hanno ritrovato lunedì è una scuola con un nuovo impianto di riscaldamento, un nuovo pavimento, servizi igienici a norma anche per i ragazzi disabili, nessuna barriera architettonica e tanti colori alle pareti, quelli del sole, del mare e del cielo che ogni bambino ha il diritto di avere nei locali dove passa buona parte della sua giornata. Finiscono così mesi complicati per la scuola e per genitori e alunni, che vedono scorrere la parola fine alla permanenza nei container, dove, con l’arrivo dell’inverno, freddo e umido erano diventati compagni di classe dei piccoli. Un ruolo importante l’ha giocato anche la dirigente scolastica, la professoressa Giuseppina Guarnuto – a lei il compito di tagliare il nastro della scuola, insieme al sindaco facente funzioni Andrea Di Palma e alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Nardecchia, del dirigente al settore De Paolis e del consigliere comunale Veronica Cipriani – che fin dall’inizio dei lavori ha lavorato per rendere  più adeguati e accoglienti i locali dove hanno soggiornato i piccoli e ha nello stesso tempo vigilato e sollecitato per una soluzione rapida del problema. Problema che ha visto la parola fine lunedì 15 febbraio: gli alunni di via Colleferro si sono ripresi la loro scuola.

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