Intanto è arrivato il sì del Garante della Privacy. Ora non resta che attendere l’arrivo delle 20 fototrappole, parte dell’offerta migliorativa presentata dall’ATI Tekneko/MM Fratelli Morgante nell’ambito della gestione della raccolta dei rifiuti a Guidonia, per la quale le aziende hanno vinto il bando. Il parere favorevole del Garante è arrivato sulla scrivania del Comando dei Vigili Urbani: l’Authority dice dunque sì all’integrazione del regolamento comunale per la videosorveglianza con l’inserimento delle fototrappole nel territorio comunale, come strumenti di sorveglianza e di raccolta dati, progetto approvato dalla giunta comunale di Guidonia con la delibera 116 del 2 dicembre 2015. Delibera che tra l’altro indica i primi punti sensibili nei pressi dei quali le fototrappole saranno installate: il primo è via della Selciatella, poi si passa a via di Tor Mastorta e via dell’Inviolata, e ancora via Colle Breccioso, via Vecchia di Carcibove, via Aureliano, via Formello, via Tiburtina km 18,900, via Tenuta del Cavaliere, per chiudere infine con la Bretella della A24. Aree che sono definite “particolarmente delicate” all’interno del progetto, punti sensibili del territorio comunale che sono preda dello scarico abusivo di rifiuti, luoghi nei quali più volte si sono svolti i servizi del Nucleo Tutela Ambientale e dei Vigili Urbani.
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