Il mese di febbraio nell’area tiburtina è stato sì espressione dei festeggiamenti cittadini del Carnevale, evento che nella nostra comunità vanta una tradizione lunga e consolidata, pur se con una registrazione di presenze e di partecipanti variabile a seconda delle annate. Ma da quest’anno, anche grazie alla disponibilità di una nuova location artistica, ovvero la sala del Teatro comunale di Via del Collegio, ristrutturato da questa amministrazione e restituito ai cittadini, si è affacciato all’orizzonte un ulteriore happening musicale di febbraio, dedicato al divertimento teatrale e alle atmosfere proprie di primo Novecento portate in scena dalla Compagnia dell’Operetta, un gruppo artistico guidato dal Maestro Jorge Egea, affiancato dalla coordinatrice tecnica Graciela Dorbessan, Soprano e preparatrice vocale e ideatrice delle coreografie di questi spettacoli divertenti, dinamici e mai uguali l’uno all’altro. Nelle tre date a disposizione del pubblico tiburtino, sono stati rappresentati tre diversi concerti, ognuno con una differente programmazione, ripartiti tra gli spazi delle Scuderie estensi e del Teatro comunale, con una particolare attenzione alla ricerca storica, ai costumi di scena dell’epoca e alla ricostruzione delle atmosfere del tempo. Gli artisti, tutti interpreti amatoriali dediti allo studio del canto e della tecnica espressiva, si sono esibiti in piccole gag e in arie solistiche o corali, valzer e tango con l’accompagnamento del pianoforte e dell’oboe, a metà tra la commedia musicale leggera, il teatro in prosa e il musical, offrendo anche un piccolo saggio del legame intrinseco tra ballo e musica attraverso l’intervento sulle scene di due ballerini di tango. Operette con musiche facili, con una impalcatura leggera e a tratti frivola, rivivono anche nei nostri giorni con una velatura retrò e romantica che incanta il pubblico e lo fa ripiombare negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della Prima guerra mondiale, anni in cui la musica, al pari delle altre arti, esaltava l’operosità umana: da Carlo Lombardo a Franz Lehár, da Léon Bard a Paul Abraham, la Compagnia ha portato in scena i brani più famosi della “Piccola lirica”, rinnovando l’invito a partecipare ai successivi spettacoli in programmazione nella Capitale, il primo dei quali si svolgerà nell’Auditorium Santa Lucia, via di Santa Lucia 2, Roma, in zona Piazzale Clodio. Chissà stavolta questi artisti quali altre magie teatrali proporranno all’attenzione del pubblico con le nuove pagine musicali scelte! L’appuntamento con il buonumore è per il 2 marzo.
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