Morto a 95 anni il partigiano Massimo Rendina: Roma piange il Comandante Max

In Cronaca & Attualità da Redazione

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Un pezzo di Storia che se ne va. E con lui un pezzo di Memoria, quella della Seconda Guerra Mondiale nel nostro Paese, quella della Resistenza. E’ morto Massimo Rendina, il Comandante Max – Max il Giornalista, come veniva chiamato dai suoi compagni di battaglia – a causa di problemi respiratori acuitisi da tempo. Rendina aveva 95 anni, partigiano, giornalista, è stato vicepresidente nazionale dell’Anpi e Presidente Onorario dell’Anpi di Roma. Si unì alla Resistenza l’8 settembre – dopo gli studi universitari e la carriera giornalistica (iniziò a scrivere sul Resto del Carlino) – combattendo sul fronte settentrionale. La Città di Roma sta predispondendo i particolari per la cerimonia funebre e per i saluti dei cittadini. “Vogliamo ricordarlo in quella che è la casa dei romani”, ha detto l’assessore a Scuola, Sport e Partecipazione di Roma Capitale, Paolo Masini, uno dei primi a dare la notizia della scomparsa di Massimo Rendina.

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