Dopo l’azzeramento delle deleghe degli assessori, prende corpo il futuro del secondo mandato di Eligio Rubeis a Guidonia. Lunedì 16 febbraio si terrà l’ultima giunta con i sette assessori che hanno portato avanti per questi primi mesi l’attività amministrativa dei vari settori. Il dialogo per la prossima giunta sembra tuttavia già essere in atto. “Credo che la rappresentanza elettorale – spiega il sindaco di Guidonia – sia un punto di partenza, e per questo sto già parlando con i partiti e con le liste civiche. Deve essere chiaro a tutti però che la squadra di governo è mia espressione, le deleghe che io stabilirò di attribuire o modificare saranno determinate dalla volontà di rilanciare l’azione di indirizzo politico e dalla responsabilità del mio mandato elettorale. Prerogative che spettano al sindaco e a lui soltanto, a maggior ragione in considerazione dello straordinario risultato elettorale che solo lo scorso giugno i cittadini mi hanno voluto riconoscere”. Si preannunciano quindi importanti cambiamenti: verranno tenuti in considerazione i risultati raggiunti dai vari assessori, “nella convinzione però che un buon delegato lo può essere in qualsiasi settore”. Sembra essere anche arrivato il momento di cambiamenti e rotazioni dei dirigenti comunali, che saranno portati avanti nella stessa modalità, “nel rispetto sia della separazione tra indirizzo e gestione, che della professionalità ed autonomia di tutti i dirigenti, qualsiasi cambiamento nell’assetto generale rispecchierà non solo l’applicazione delle normative vigenti ma anche, e soprattutto, quanto riterrò utile per attuare il programma elettorale che mi sono prefissato e che i cittadini hanno scelto”. Lunedì è particolarmente vicino, e di certo emergerà un quadro meno oscuro della giunta 2.0 di Rubeis.
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