“Dintorni di Poeti”: al via il primo concorso di poesia inedita del Lazio

In Cronaca & Attualità da Riceviamo e Pubblichiamo

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Valorizzare il territorio del Lazio e i suoi talenti attraverso la poesia. È questo l’intento della prima edizione del Concorso di Poesia Inedita del Lazio denominato “Dintorni di Poeti”, manifestazione ideata e organizzata da Antonella Cimaglia e dall’Associazione Culturale L’Alberone Eventi presieduta da Fabio Proietti, con il rilevante patrocinio del Consiglio della Regione Lazio.
La partecipazione è aperta a tutti con adesione gratuita. I partecipanti dovranno inviare una poesia inedita, a tema libero, che non dovrà superare i 25 versi/righe e che non sia contemporaneamente iscritta ad altri concorsi, entro il 30 aprile 2014. Le opere dovranno essere inviate al sito www.lalberone.org dove all’interno vi è una pagina dedicata, cliccando sulla dicitura “iscriviti al concorso” si aprirà infatti il formulario di partecipazione che dovrà contenere come oggetto la seguente nomenclatura: “Partecipazione al Concorso Dintorni di Poeti I Edizione”.
Le poesie più belle saranno inserite nel volume antologico “Dintorni di Poeti I Edizione”. È previsto un premio al primo classificato: un week end presso una località del Lazio e pubblicazione all’interno del volume antologico “Dintorni di Poeti I Edizione”. Dal 2° al 30° classificato: pubblicazione all’interno del volume antologico “Dintorni di Poeti I Edizione”, mentre dal 31° al 50° classificato sarà riconosciuto un diploma di merito. Il materiale sarà valutato da una giuria competente, il cui giudizio sarà insindacabile.
Gli autori selezionati riceveranno un invito a partecipare alla serata di premiazione e presentazione del libro omonimo al concorso che si terrà domenica 18 maggio alle ore 17 presso le Scuderie Estensi di Tivoli (Rm).
“Credo che – afferma Antonella Cimaglia – la poesia non sia solo frutto di un’emozione, di un istante, di tormento o turbamento, ma che questa sia forte come il vento ed ognuno di noi in fondo la porta dentro. Scrivendo una poesia si ha soprattutto la responsabilità di ciò che si afferma. Su quello su cui ci si sofferma. Soffermare a pensare che almeno un po’, questo mondo possa cambiare. Perché la poesia sia intesa in un senso più ampio e universale e che faccia anche male. Che ci faccia riflettere, che scuota le coscienze e che sia pura magia. Magia, ma né politica, né filosofia. Che sia anche allegria. Leggera e pesante allo stesso tempo. Ho sempre sperato e, credo che ognuno di noi in fondo lo spera, che non ci sia oggi nel mondo ormai solo fame di soldi e di superfluo ma soprattutto fame e sete d’amore. Fame e sete di cose belle e preziose, come una poesia. Invito tutti alla partecipazione”.
Per ulteriori informazioni www.lalberone.org
Pagina ufficiale:www.facebook.com/dintornidipoeti

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