Tivoli, peggiora la situazione sul treno bloccato. Sindaco: “Emergenza pendolari intrappolati, chiedo aiuto urgente”

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"Chiedo l'aiuto dell'Esercito, della Protezione Civile, della Prefettura di Roma, di chiunque può darci una grande mano per mettere al sicuro tutti gli oltre 150 passeggeri, tra cui donne, anziani e bambini, rimasti bloccati da ieri sul treno regionale Roma-Pescara all'altezza della stazione di Tivoli". E' l'appello che lancia il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti che da ieri notte sta seguendo in prima persona la critica situazione che si è venuta a creare con il blocco della circolazione dei treni sulla linea ferroviaria.
Circa una sessantina dei passeggeri, tra cui una donna incinta, sono stati ospitati nelle strutture alberghiere della città così come disposto dal sindaco. Per gli altri che hanno preferito rimanere a bordo del treno è stata garantita l'assistenza necessaria con la distribuzione di pasti caldi. Oggi inoltre l'amministrazione comunale ha garantito ospitalità nei ristoranti locali per tutti.
"La situazione però in queste ore sta peggiorando – ha sottolineato il sindaco – noi come Comune non abbiamo i mezzi attrezzati per il trasporto di tante persone. Si tratta di più di 150 tra cui donne, bambini e anziani che sono stati letteralmente abbandonati sul treno. Chiedo a chiunque abbia a disposizione pullman attrezzati di mettersi in contatto con le strutture comunali per poter fornire l'aiuto necessario. E' un'emergenza assoluta. Ormai sono più di 24 ore che queste persone sono bloccate a causa della neve e giustamente deve essere fatto il possibile per permettergli di raggiungere la propria casa e la propria famiglia quanto prima. Mi auguro che chi di dovere intervenga al più presto per evitare una gravità della situazione che aumenta con il trascorrere dei minuti".

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