Tor Bella Monaca, avviato iter per ricostruzione quartiere. Pronti investimenti per 350 milioni e nuove cubature

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Il Campidoglio avvia l'iter per la ricostruzione e demolizione del quartiere di Tor Bella Monaca. La giunta capitolina, durante la seduta odierna, ha approvato la delibera che formula gli indirizzi per la redazione del programma integrato di riqualificazione urbana di Tor Bella Monaca e ha adottato la variante urbanistica che consente di aumentare la capacità edificatoria del primo lotto del quartiere, portandola da 62mila metri quadrati di Sul a circa 185mila mq di Sul. Tramite la cessione di cubatura premiale (120mila mq), l'intervento potrà essere finanziato completamente dai privati (350 milioni di euro), che ripianeranno l'investimento tramite la costruzione di nuovi alloggi da vendere o affittare. I dettagli della delibera approvata sono stati presentati dal sindaco Gianni Alemanno e dagli assessori capitolini all'Urbanistica e ai Lavori pubblici, Marco corsini e Fabrizio Ghera. "Quest'intervento – ha detto alemanno – è la prima operazione di sostituzione edilizia di un intero quartiere che viene effettuata in italia".  La delibera approvata oggi dalla giunta comunale, avvia l'iter per la demolizione e ricostruzione di Tor Bella Monaca a cominciare dal primo lotto (4 torri per un totale di 1000 residenti). Successivamente, si procederà con gli altri lotti. A conclusione dell'operazione – che il Campidoglio conta di portare a termine nel giro di 7 anni – il quartiere di Tor Bella Monaca si estenderà su una superficie di 96,7 ettari, un 20% in più rispetto agli attuali 77,7 ettari. Le cubature complessive, invece, passeranno dalle attuali 228mila a 678mila (circa 450 mila cubature "premiali"). La delibera approvata oggi dalla giunta sarà sottoposta all'attenzione del consiglio comunale. Parallelamente, proseguirà il confronto con i cittadini, la redazione del progetto preliminare dei nuovi edifici da costruire. Successivamente, sarà bandita una gara d'appalto internazionale per l'affidamento della ricostruzione del primo lotto del quartiere. "L'operazione viene avviata in tempi assolutamente record", ha commentato Corsini che ha anche tenuto a sottolineare come le nuove costruzioni "saranno edificate nel rispetto dei nuovi criteri di risparmio energetico approvati dal Campidoglio". 

E se Ghera ha tenuto a garantire che "gli attuali residenti di tor Bella Monaca resteranno nella stessa zona e non ci sarà alcuna deportazione", il sindaco ha posto l'accento su un'operazione "avviata in soli 6 mesi", che consentirà di demolire "un quartiere degradato" e sostituirlo con un quartiere "a misura d'uomo". Nel corso della conferenza stampa, alla quale era presente anche il presidente del municipio VIII Massimiliano Lorenzotti, è stato ricordato che prima saranno costruite le nuove case e poi saranno demolite quelle esistenti, in modo tale da non lasciare i cittadini senza alloggi. Le nuove case, come prevede il progetto preliminare, saranno alte quattro o cinque piani.  

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