Di Silvio risponde di nuovo a Rubeis. Non si placa l’ondata di dichiarazioni post 22 febbraio, giorno della manifestazione dei cittadini di Villalba per richiamare l’attenzione sul problema subsidenze. La risposta del sindaco alle prime dichiarazioni del consigliere comunale dell’IdV è stata definita da questi “del tutto fuori luogo”. Di Silvio chiedeva di convocare un Consiglio Comunale ad hoc per discutere delle problematiche della zona di Villalba inerenti al fenomeno della subsidenza. Una richiesta, quella di un consiglio comunale, che Di Silvio definisce opportuna, in quanto, come organo di indirizzo e di controllo, l’assemblea consiliare ha il dovere di esprimersi “su un tema così importante ed urgente come quello della subsidenza che coinvolge centinaia e centinaia di cittadini, moltissimi dei quali costretti a vivere in alloggi alternativi a quelli di proprietà attualmente lesionati”. Sulla ricerca delle vecchie responsabilità, la risposta di Di Silvio alle affermazioni di Rubeis è caustica: il consigliere dell’IdV ricorda che anche l’attuale primo cittadino in passato “ricopriva la carica di Consigliere Comunale e poteva intervenire in merito”. Sul tema in sé, si evidenziano le proposte concrete, quindi “trovare soluzioni che possano essere di aiuto alle 100 famiglie ancora fuori casa costrette a pagare mesi e mesi di affitto per le abitazioni e per i depositi di oggetti e mobili, e per quelle 148 famiglie che hanno presentato successivamente il controllo sullo stato di sicurezza delle abitazioni”. A questo punto aspettiamo una nuova risposta di Rubeis. Ci sembra comunque un dibattito abbastanza positivo. Si parla di subsidenze e di problemi dei cittadini. Finché accade questo, va bene così.
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