Non è stato facile per gli investigatori del Commissariato San Basilio, diretto da Adriano Lauro, riuscire a superare l’articolata organizzazione di “vedette e sentinelle” attuata dagli spacciatori delle “case occupate” della zona di via Gigliotti. Questa volta i poliziotti, all’interno di un’auto civetta, si sono confusi tra gli spacciatori in fila per acquistare lo stupefacente, fermi lungo la strada in prossimità del marciapiede. Gli investigatori hanno notato che era lo stesso S.M. 21enne già conosciuto alla Polizia, che prendeva l’iniziativa contattando i tossicodipendenti. Lo spacciatore, dopo essersi avvicinato al cliente di turno per ricevere l’ordine ed il contestuale pagamento, estraeva dalle tasche la dose richiesta consegnandola al tossicodipendente. Grande è stata la sorpresa del pusher quando, avvicinatosi al veicolo del Commissariato di zona, anziché due tossicodipendenti si è trovato davanti due agenti della Polizia di Stato. Gettati a terra alcuni involucri contenenti polvere bianca, S.M. ha cominciato a correre nel tentativo di scappare. Mentre un agente ha recuperato gli involucri, un altro ha rincorso e bloccato il pusher.
Accompagnato e controllato presso gli uffici del Commissariato, nelle tasche dei suoi pantaloni i poliziotti hanno trovato e sottoposto a sequestro 1405 euro, provento dell’illecita attività di spaccio. Esaminati presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, gli involucri sono risultati contenere cocaina, già pronti per essere immessi in commercio. S.M., in passato egli stesso tossicodipendente, è stato quindi arrestato in flagranza di reato per spaccio.
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