Facevano parte di una squadra "antirapina" i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Roma Casilina che, ieri, in servizio di prevenzione e repressione della criminalità predatoria nel quartiere Centocelle, hanno arrestato una persona per detenzione illegale e porto abusivo di un'arma da fuoco. Sulla base di studi statistici, i militari dell'Arma hanno dato attuazione ad un piano di controllo specificamente organizzato con personale in uniforme in abiti civili con auto "civetta". Così i Carabinieri, in abiti borghesi, dopo aver "agganciato" e pedinato due giovani romani, che con fare sospetto giravano per i vari esercizi commerciali, hanno deciso di fermarli per un normale controllo ma, proprio al momento di presentare i documenti, l'atteggiamento evasivo e nervoso di uno di loro ha indotto i militari ad eseguire una perquisizione personale. In effetti, proprio sotto la cintura dei pantaloni, l'uomo, 34 anni, è stato sorpreso in possesso di una pistola marca GLOCK con matricola abrasa e caricatore inserito con 17 cartucce, perfettamente funzionante e pronta all'uso. Le perquisizioni hanno poi fatto il resto. L'uomo infatti, insospettabile perché incensurato, è stato trovato in possesso, oltre che della pistola, anche di 2 caricatori, 40 proiettili e circa 50 g di hashish e circa 700 euro sicuro provento delle attività illecite.
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