Roma. Lancia sassi alle finestre e prende a calci la porta di casa della ex

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Ha dovuto sopportare per giorni le persecuzioni di quell’uomo, che ha cercato ogni scusa per convincerla a tornare con lui. 

Le telefonava ad ogni ora, anche di notte. Si presentava sotto la sua abitazione sperando di poter ristabilire un contatto con la donna, che per lui era diventata una vera e propria ossessione.

Era andato ad aspettarla persino di fronte al cancello della scuola di una delle figlie.

Alla fine, dopo molti tentativi andati a vuoto e, stanca delle estenuanti pressioni, la vittima ha deciso di concedere all’uomo un’ulteriore possibilità: quella di trasformare il loro rapporto sentimentale in una tranquilla amicizia.

Purtroppo però, trascorso un breve periodo di serenità, l’uomo ha ricominciato a tenerla sotto pressione con le sue gelosie e con il desiderio incontrollato di tornare insieme.

All’ennesimo rifiuto ricevuto dalla donna, S.T., pregiudicato romano di 40 anni, ha assunto ancora una volta un comportamento aggressivo e vessatorio nei confronti della donna.

La donna ha quindi deciso di rivolgersi alla Polizia, temendo che le minacce dell’uomo potessero ulteriormente degenerare.

Il 40enne era già stato arrestato per minacce ed atti persecutori nei suoi confronti nel 2008.

Ieri pomeriggio, quando i poliziotti dei Commissariati San Basilio e Sant’Ippolito, coordinati dal dott. Adriano Lauro e dalla dott.ssa Paola Di Corpo,  sono intervenuti in Via Palombini, la donna, impaurita, aveva telefonato al 113 perche l’uomo stava lanciando dei sassi contro le finestre ed aveva preso a calci il portone di casa.

Gli agenti  hanno quindi sorpreso e bloccato S.T. mentre, a bordo della sua auto, stava cercando di allontanarsi.

Per lui è scattato quindi l’arresto per stalking.

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